Recensione: "Innamorarsi a Notting Hill" di Ali McNamara.

Carissimi lettori,
qualche giorno fa, mentre stavo in fila per farmi verbalizzare un esame all’università, ho avuto modo di leggere un libro intero. Vi lascio quindi immaginare quanto ho dovuto aspettare per una semplice firma! Benedette librerie nei pressi della facoltà.. ma solo quando le mie finanze lo permettono!

Una lettura leggera, per stemperare l’atmosfera pesante e asfissiante di un’aula strapiena di studenti e professori noiosi. Quella mattina sono letteralmente scappata dall’aula e sono entrata in libreria per scegliere un romanzo dolce, frizzante e divertente. In questo periodo sento il bisogno di leggere proprio questo genere di romanzi, quelli in grado di strapparmi un sorriso e di divertirmi senza farmi pensare troppo.
Sto parlando di “Innamorarsi a Notting Hill” di Ali McNamara, edito da Newton Compton Editori e finito nella mia libreria quasi per caso. Quasi, infatti, perché in realtà l’ho preso di proposito.. sono rimasta folgorata dalla copertina. Amore a prima vista! È troppo carina, con quelle casette tutte colorate messe in fila…

Autore: Ali McNamara
Titolo: Innamorarsi a Notting Hill
Titolo originale: From Notting Hill with Love... Actually
Traduttore: Anna Ricci
Casa editrice: Newton Compton Editore
Collana: Anagramma
Pagine: 375
Prezzo: € 9,90 nella versione cartacea.
             € 4,99 nella versione digitale.
 Il voto di Dreaming Land: 

TRAMA

Scarlett O’Brien sogna una vita da film. Nel vero senso della parola: perché il cinema, e in particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più eccitanti della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo noioso fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp, Scarlett trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante serate davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un pacchetto di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in un sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze con David si avvicina…

RECENSIONE

Generalmente non sono avvezza al chick-lit, quel genere tutto al femminile che ha conosciuto il vero boom con la serie “I love shopping” di Sophie Kinsella. Ho sempre trovato quel genere un po’ banale, con storie per nulla originali e con protagoniste che sono un vero e proprio insulto alla dignità e all’intelligenza femminile. Un esempio? Rebecca Blomwood, l’ossessionata e maldestra protagonista di “I love shopping”. Parlando di chick-lit, ho sempre preferito Bridget Jones, almeno è sfigata quanto me sia nelle relazioni amorose, che in quelle familiari!



È probabile che questa recensione sarà un po’ lunga ed entusiasta, ma sto scrivendo ascoltando la canzone che ho postato sopra e quando l’ascolto mi parte l’ormone dell’amore e della dolcezza e finisco sempre con l’avere gli occhi a cuoricino. 
Ronan Keating! Notting Hill! Hugh Grant e Julia Roberts! Scarlett O’Brien!


La particolarità di questo romanzo risiede proprio nel far venire al lettore la voglia di prendere un mucchio di dvd e guardarli fino a notte fonda. Il primo tra

tutti è proprio “Notting Hill”, il film del 1999 con protagonisti Hugh Grant e Julia Roberts.
In teoria questa recensione dovrebbe parlare del romanzo, in pratica parlerà dell’ossessione della protagonista. Scarlett nutre un amore smisurato per il cinema, in particolar modo per le commedie romantiche. Il suo sogno è vivere in un film e, quando incontra una persona, tende sempre a paragonarla al personaggio di un film o a un attore.
L’ossessione per il cinema porta Scarlett a isolarsi dalla realtà, a sognare a occhi aperti. E questo non è visto di buon occhio dalla sua migliore amica Maddie, dal padre Tom e dal suo fidanzato.
Ed è proprio David –che Scarlett, stranamente, non riesce a paragonare a nessun attore- a spingere inconsapevolmente la nostra protagonista nell’avventura che cambierà il suo modo di vedere la vita.

Dopo un litigio con il fidanzato, Scarlett coglie l’opportunità di trascorrere un mese in una villa a Notting Hill, il quartiere londinese che –guarda caso- è l’ambientazione di

uno dei suoi film preferiti. La ragazza –a pochi mesi dalle nozze- parte per questa avventura, convinta che la vita possa davvero essere vissuta come se si fosse dentro un film. Ed è proprio questa sua convinzione a portarla a voler dare prova a Maddie, Tom e David che la sua ossessione per il cinema non è malsana e che in ogni film c’è sempre un fondo di verità. Non è tutta fantasia e Scarlett ha proprio l’intenzione di dimostrarlo, cercando di sfruttare ogni occasione le capiti sotto mano per vivere una scena da film. 
A Notting Hill, Scarlett farà la conoscenza di personaggi strambi almeno quanto lei, che si riveleranno buoni amici e ottimi aiutanti in quella che è nel vero senso della parola l’avventura della sua vita. Inoltre incontra/si scontra con Sean Bond, un ragazzo affascinante e carismatico e che, a causa del suo cognome e dell’ossessione del padre per 007, odia il cinema. Sean, che è anche il vicino di casa di Scarlett mentre lei si trova a Londra, riuscirà a mettere in dubbio le scelte della ragazza e l’aiuterà in una ricerca tanto importante da cambiarle la vita.
E proprio lui, Sean, si rivela essere –almeno secondo il mio gusto- il protagonista maschile perfetto e la sua perfezione risiede proprio nei suoi difetti. Burbero, molte volte pecca di presunzione, saccente e musone.. l’uomo che Scarlett non degnerebbe mai di uno sguardo, ma capace di divertirsi, di essere spiritoso e –sebbene sia avverso a cinema e romanticismo- è davvero anche molto romantico. Il modo in cui Ali McNamara ha tratteggiato i diversi aspetti del suo carattere, ha reso Sean vero e sorprendente e mi ha portata ad amarlo e odiarlo allo stesso tempo,

facendomi tifare per lui fino alla fine.

Durante la lettura è possibile cogliere decine di riferimenti a famosi film come, appunto, Notting Hill che viene già citato nel titolo. Insieme a questo vi sono anche Il diario di Bridget Jones e relativo seguito, Quattro matrimoni e un funerale (per fortuna con tanti matrimoni e neppure un funerale), Insonnia d’amore, Il matrimonio del mio migliore amico, Pretty Woman e Love Actually. Film che rappresentano la cultura cinematografica dell’ultimo ventennio e che sono entrati nell’immaginario collettivo come le più amate e famose commedie romantiche.

Come già scritto sopra, non mi capita spesso di leggere i chick-lit, ma questo romanzo l’ho divorato in una sola mattinata. Sarà che la protagonista è un po’ come me, un’eterna sognatrice che vorrebbe tanto vivere in un film, questo libro è riuscito a catturarmi già dalle prime pagine. Lo stile scorrevole e leggero dell’autrice, unito alle avventure/disavventure della protagonista, rendono il romanzo una perfetta lettura estiva, magari da portare sotto l’ombrellone.
Eppure, anche essendo una commedia romantica, porta il lettore a riflettere sulla realtà, sulla vita vera. È possibile vivere come in un film?
Scarlett ci è riuscita e, se analizzassimo a dovere le nostre giornate, potremmo scoprire che questo accade anche a noi. Piccoli dettagli in grado di trasformare una giornata monotona in una degna di essere vissuta.

Prima di “Innamorarsi a Notting Hill” non avevo mai letto nulla di Ali McNamara ma, adesso che ho avuto modo di “conoscerla”, non vedo l’ora di leggere il predecessore del romanzo che mi trovo adesso a recensire. Proprio per lo stile frizzante e diretto, ho trovato in questo libro ciò che stavo cercando in quel momento. Avevo bisogno di una lettura che mi facesse staccare dalla noiosa routine e mi divertisse e Scarlett, con le sue avventure e i suoi sogni ad occhi aperti, c’è perfettamente riuscita.

Per chi conosce i film citati all’interno del romanzo, sarà divertente fare paragoni e riconoscere le scene che arrivano una dietro l’altra a rendere le rocambolesche avventure dei protagonisti ancora più divertenti.

Se mi proponessero di vivere le avventure di Scarlett anche solo per un giorno, non esiterei 

La famosa panchina di Notting Hill

un solo istante ad accettare. Voglio incontrare anche io Johnny Depp, Hugh Grant e Kate Winslet!
E vorrei poter scavalcare il cancello del giardino di Notting Hill, sedermi sull’ormai famosa panchina e sognare di essere al posto di Julia Roberts. O magari di avere un Mark Darcy tutto per me, che mi dice che gli piaccio “così come sono”.. ma senza il maglione con la renna! Oppure farmi attendere in cima all’Empire State Building.. e sto divagando!

Mi sento di consigliare questo romanzo agli appassionati di cinema che non potranno non riconoscere una certa bravura della McNamara nel descrivere le scene sotto il punto di vista di Scarlett, adattandole egregiamente e rimembrando al lettore non solo i film, ma le emozioni provate durante la visione di questi. Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato e l’ho trovato originale e irresistibile, anche tenendo conto che è pur sempre un chick-lit e si sa che in questo genere di romanzo è possibile capire la fine già leggendo la prima pagina ma, nonostante già immaginassi come sarebbe andata a finire, è stata comunque una sorpresa leggere le ultime

pagine. E ancora più sorprendente è stato il fatto che, una volta arrivata all’ultima pagina, ne volessi ancora.

Non vedo l’ora di poter leggere il seguito From Notting Hill to New York... Actually pubblicato nel Novembre del 2012, con la speranza che arrivi presto anche qui in Italia!