martedì 9 luglio 2013

Anteprima: OBSESSION di Valentina C. Brin + Intervista all’autrice

Buongiorno lettori!
Considerate le innumerevoli anteprime, non potevo mancare di segnalarvi una prossima uscita che farà battere il cuore di tante amanti del romance. Sto parlando di “Obsession”, un’appassionante storia d’amore ambientata nell’Inghilterra del 1700. Nata dapprima come fan fiction su EFP, ad agosto potremo finalmente leggerla sia in formato cartaceo, sia in quello digitale. Coloro che seguivano Valentina dal principio sicuramente gioiranno alla notizia della pubblicazione prossima! Personalmente non vedo l’ora di immergermi nel racconto, magari durante le giornate di sole, al mare o in piscina.

L’autrice è stata davvero incredibilmente gentile e disponibile nell’accettare di essere intervistata e svelarci alcuni particolari dell’indimenticabile storia di Eleanor e Ashton. Desideravo ringraziarla pubblicamente e approfittarne per dirle che la ammiro tantissimo, non solo il suo modo di scrivere è impeccabile (e lo potrete constatare leggendo i primi quattro capitoli gratuiti del romanzo: Qui) ma anche perché questa sua passione per la scrittura è palese in ogni singola pagina di “Obsession”. Non è facile scegliere la strada dell’autopubblicazione, ma ho sempre apprezzato gli autori che si sono messi in gioco e che stanno faticando molto per inseguire il loro sogno e vederlo diventare realtà. Valentina fa sicuramente parte di loro, quindi vi chiedo proprio di darle un’opportunità, darla ad “Obsession” perché non ve ne pentirete.



Autore: Valentina C. Brin
Titolo: Obsession
Casa Editrice: Youcanprint
Pagine: 450 circa
Formato: cartaceo e e-book
Pagina ufficiale: Obsession
Booktrailer: Qui
Blog dell'autrice: Questioni Scrittevoli

Trama: Inghilterra, 1715.
Quando Eleanor White arriva a Collingwood porta con sé la dignità di chi fa parte del popolo, l’amarezza di un amore tradito e la determinazione ad aiutare la propria famiglia con ogni mezzo. Peccato che non sappia quanto sia sconvolgente quello che l’aspetta in quella tenuta, rifugiato nell’ombra di rifiuto e rancore che gli affoga il cuore: Ashton Spencer, conte di Collingwood, è un uomo violento che rifiuta l’amore in ogni sua forma. Un uomo in cui è destinata ad attecchire un’ossessione profonda e incontenibile, struggente, violenta come la sua stessa anima.
Ma come fare, quando l'unica donna che desideri è la sola che non puoi avere? Sullo sfondo della prima rivolta giacobita, una storia d'amore indimenticabile. Un romance storico che vi stregherà.






Cosa ti ha ispirata a scrivere di questo amore "inevitabile e crudele. Intenso, appassionato e disperato"? 
Mi sono sempre piaciute le storie d'amore tormentate, capaci di evocare nel lettore sentimenti forti. Poi c'è l'elemento storico, la disparità sociale tra i due protagonisti, lo scenario perfetto per creare un amore contrastato e impossibile. Le storie in costume hanno sempre avuto su di me un fascino particolare e seducente capace di stimolare la mia fantasia, resistere non è stato possibile.

Come mai hai scelto di ambientare la storia nell'Inghilterra del XVIIIesimo secolo e non in un altro periodo?
Dunque, mettiti comoda perché questa risposta non sarà breve. Obsession, non so se lo sai, inizialmente era nata come fanfiction AU su Harry Potter. La scelta di ambientarla in un contesto storico è nata per puro gusto personale, perché le epoche passate mi affascinano e stimolano la mia fantasia, ma la scelta dell'anno (il 1715) è stata guidata dalla necessità di trovare un periodo in cui l'Inghilterra fosse stata scenario di una rivolta o di una congiura contro il re, appunto per poter conciliare nella fanfiction la presenza di Voldemort e dei Mangiamorte. Ovviamente l'ambientazione è rimasta invariata anche quando Obsession è diventata una storia originale, mi piaceva troppo.

La protagonista, già dalle prime pagine, appare come una ragazza forte, testarda, ribelle.. ti rispecchia, in qualche modo? 
In qualche modo sì, mi rispecchia. C'è qualcosa di me in Eleanor, come credo accada inevitabilmente a tutti gli scrittori nel momento in cui creano un personaggio. È una percentuale non molto grande, ma sicuramente la dignità che dimostra davanti ai soprusi di Ashton mi appartiene al cento per cento. La sua forza d'animo e il suo coraggio invece sono decisamente suoi, non credo che sarei riuscita ad affrontare tutto quello che lei passa in Obsession (e lo vedrete, affronterà TANTE cose).

Cosa ci dovremo aspettare dall'amore che, sicuramente, nascerà tra Eleanor e Ashton? Sarà solo il loro lignaggio ad ostacolarli?
Adoro questa domanda! La frase che campeggia in copertina dice molto su cosa dovrete aspettarvi. “Un amore inevitabile e crudele. Intenso, appassionato. Disperato”. Quindi direi sicuramente sentimenti molto forti, forse un po' di tachicardia, qualche extrasistole. Scherzi a parte, posso anticipare a te e ai tuoi lettori che la tensione sessuale ed emotiva sarà notevole e che fino all'ultimo non ci sarà sollievo. Sicuramente sarà un amore “pieno”. Ovviamente non sarà soltanto il loro lignaggio a ostacolarli, anzi: ci saranno ostacoli molto fisici, in carne e ossa. Ma su questo tema mi fermo qui.

Quando si renderanno conto, i due protagonisti, di provare qualcosa per l'altro e come gestiranno il sentimento? Si riveleranno o fingeranno di non provare nulla?
La soluzione non è così semplice. Posso svelare che sarà una tappa molto sofferta e combattuta. 

Ci saranno gelosie? Sarei proprio curiosa di leggere di un Ashton geloso..
Ehm... Diciamo che se ci saranno, dovresti accorgertene XD

Le famiglie dei due protagonisti faranno di tutto per tenerli lontani? (Il tutto mi ricorda molto una fiction che ho amato: Elisa di Rivombrosa.. esiste per caso un qualche legame tra questa e Obsession?)
Una parte sarà molto attiva in questo senso, ma non sarà l'unico elemento di contrasto (quanto ad Elisa di Rivombrosa, direi che il legame esiste eccome: ho iniziato ad accarezzare l'idea di una storia che trattasse la relazione tra serva e padrone proprio guardando questa fiction).

Il romanzo è autoconclusivo o hai in programma di farne una saga?
Sarà una saga composta da tre libri (Obsession compreso) più un'antologia e ogni libro sarà in buona parte autoconclusivo. Dico “in buona parte” perché comunque ci sarà lo spunto per quello successivo, ma la vicenda principale nasce e si conclude alla fine e il lettore può essere libero di scegliere se proseguire o meno. Tra l'altro ogni libro sarà dedicato a un personaggio diverso e non rispetteranno necessariamente l'ordine temporale dato da Obsession: il secondo libro potrà essere considerato uno spin-off, mentre il terzo sarà più vicino a un vero seguito.

Hai precedentemente provato ad inviare il tuo manoscritto a qualche casa editrice oppure hai immediatamente deciso per l'autopubblicazione?
Avevo provato anni fa a mandare un altro libro, ma con Obsession ho deciso subito per l'autopubblicazione. In realtà ciò che voglio è che le ragazze che mi hanno seguito su EFP abbiano la possibilità di avere in cartaceo una storia che hanno amato molto. Sono state splendide, durante l'anno e mezzo di pubblicazione di Obsession come storia originale mi hanno ricoperto d'amore e di dedizione, e scegliere la strada dell'autopubblicazione è il mio modo di dire loro che le ringrazio e che sono grata dal profondo del cuore per le parole che hanno speso per me. Poi se la strada dell'autopubblicazione mi porterà da qualche parte bene, altrimenti pace. Io sono contenta comunque perché so che loro sono felici.

Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Sono approdata alla scrittura a circa sedici anni, dopo aver attraversato delle fasi “propedeutiche”. Da che ho memoria ho sempre inventato storie. Me le immaginavo in continuazione: quando viaggiavo in macchina, la sera prima di addormentarmi... Poi, essendo più o meno capace di disegnare, mi son detta: “Perché non inventare una storia e farla diventare un fumetto?”
Sono arrivata a disegnare una decina di tavole, dopo di che ho deciso che avrei dovuto trovare altre strade per dare forma alle mie storie. Così, quando ho scoperto l'esistenza di un sito di fanfiction e di storie amatoriali (fanfiction.it, sia pace all'anima sua), ho capito che quello era lo strumento che cercavo perché non solo potevo dare forma alle mie fantasie, ma anche condividerle con altre persone. In quel momento ho iniziato a scrivere e non ho più smesso.

Ci sono altre passioni che coltivi oltre quella di scrivere storie meravigliose?
Ci sono eccome. Una, la danza, la porto addirittura tatuata addosso, così che possa averla sempre con me anche quando il mio corpo non riuscirà più a sostenere la passione imposta dal cuore. Ho un'altra grande passione che sicuramente mi tatuerò, perché anche questa è una tappa fondamentale della mia vita e del mio essere e mi piace portare le cose che amo sulla pelle, ma ho una sorta di gelosia nei suoi confronti e non ne parlerò chiaramente. A riguardo dico solo: cooperativa, i miei ragazzi, dare e ricevere amore. Poi vabbè, ci sono altre passioni più contenute e meno impegnative: il disegno, i gatti, il cibo. A chi non piace il cibo? 

Cosa consiglieresti agli aspiranti scrittori che vorrebbero veder pubblicato il proprio libro?
Di leggere molto e di sognare con umiltà. La scrittura va nutrita con la lettura, senza quella non si va da nessuna parte. Senza lettura ciò che darai al lettore sarà sempre un libro a cui manca qualcosa.
Poi di non abbandonare mai i sogni, perché senza quelli non si andrà mai avanti: i sogni sono il motore del nostro successo. Con i sogni si va avanti, senza sogni si resta fermi. 
E infine c'è l'umiltà. Non si può piacere a tutti ed è nelle critiche costruttive che c'è quello che serve per migliorarsi. Senza umiltà non si riesce a scorgere questa possibilità di miglioramento quando la si incontra, ed è un'occasione di crescita sprecata.


Sull’autrice: Valentina C. Brin è nata a Padova nel 1985.
Sogna storie da quando era bambina, ma ha iniziato a scriverle soltanto nell'adolescenza. Tra una lettura di un fumetto e di un libro, si è laureata in Psicologia. Ballerina - o meglio, balleronza - moderna da nove anni, ama la danza in tutte le sue forme anche se la penuria di tempo e di soldi l'hanno costretta a scegliere soltanto uno stile da praticare. La danza non è l'unico talento inascoltato che avrebbe potuto mettere a frutto dall'infanzia: la natura l'ha dotata di una buona mano nel disegno, ma quando tutti le consigliavano di fare il liceo artistico lei ha scelto il magistrale.
Ama i suoi gatti, che non la lasciano scrivere; ama il suo ragazzo, che non la lascia scrivere. Li amerebbe un po' di più se le permettessero di farlo.
Pubblica storie originali dal 2003 su EFP. Nel 2011 ha collaborato con “Il resto del Calini”, giornalino scolastico del liceo Calini di Brescia, pubblicando sulle sue pagine il racconto “Papercut”. Obsession, precedentemente pubblicato proprio su EFP, è il suo romanzo di esordio.


Ora ditemi: siete curiose? Io attenderò con ansia la data d'uscita! 

2 commenti:

  1. Stupendo! Amo le storie ambientate nel passato e non vedo l'ora di poter leggere Obsession perché mi ispira molto! Grazie per l'anteprima ;D

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    1. Le amo anche io e sono sicurissima che questo romanzo meriti molto! Prova a leggere i primi quattro capitoli in modo da avere un assaggio di quel che ti attenderà ad agosto ;)

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