mercoledì 5 giugno 2019

Revew Party: "La flotta d'argento" di Patrizia Ines Roggero e Stefania Bernardo


Buongiorno, gufetti vicini e lontani!
Oggi voglio parlare di un romanzo che ho cominciato a leggere senza neppure dare un’occhiata alla trama. E mi ci sono buttata a capofitto per un solo motivo: l’autrice. Chi segue Dreeaming Land da un po’ sa quanto io apprezzi i romanzi di Patrizia Ines Roggero, quindi non potevo perdermi La flotta d’argento.
A differenza degli altri, questo libro è stato scritto a quattro mani con Stefania Bernardo, autrice della quale purtroppo non avevo ancora letto nulla. Da oggi seguirò con piacere anche lei, sono certa che non resterò delusa.
E sono davvero felice di essere stata contattata per questo review party, perché non vedo l’ora di parlarvi del libro.


Autore: Patrizia Ines Roggero – Stefania Bernardo
Titolo: La flotta d’argento
Editore: Self publishing
Genere: Romance storico
Pagine: 158
Prezzo: 0,99€
Shop: Amazon

Drew MacLean da Nieves si aspetta solo una notte di piacere, intenso ma passeggero. D’altronde lui è un pirata e lei una prostituta, ma il loro sensuale incontro darà inizio a un’avventura dove nulla è come sembra. Il luccichio dell’argento è un miraggio lucente che, insidioso, sussurra all’orecchio di predatori senza scrupoli. Tra segreti, vendette e arrembaggi Drew e Nieves dovranno affrontare più di una sfida per proteggere il legame che ha unito i loro cuori.
Per chi conosce la Roggero non sarà una sorpresa scoprire che questo libro è ambientato nei Caraibi e parla di pirati. Perché, parliamoci chiaro, i suoi pirati sono riusciti a lasciare il segno.
Ora però ci troviamo a cavallo tra il 1715 e il 1716, il protagonista si chiama Drew MacLean ed è uno scozzese.
Gli appassionati di storia avranno già tratto le loro conclusioni. Ci troviamo infatti nel periodo della prima guerra d’indipendenza scozzese, con i giacobiti rifiutano che a governarli sia un sovrano tedesco (Giorgio I Hannover) e che fanno di tutto per far salire sul trono uno Stuart (Giacomo I, da qui “giacobiti”). Potrebbe sembrare un’informazione inutile, ma in realtà questo è il filo conduttore dell’intero romanzo.

Lui è un pirata scozzese, costretto a fuggire dalla sua terra; lei, Nieves, è una prostituta, la più ricercata del bordello nel quale lavora. Tra loro è possibile da subito percepire un legame, la scintilla che scocca. Per lei non è solo lavoro, lui è il primo uomo con il quale riesce ad abbandonarsi al piacere. E lui… lui resta colpito da questa ragazza dalla lingua tagliente e il carattere acceso.
Però in questo romanzo non c’è solo passione, pian piano nasce qualcosa di vero e importante, un sentimento che nessuno dei due è preparato ad accogliere.

E poi c’è l’avventura, il mistero, tradimenti e inganni. Leggendo questo libro mi è capitato di restare affascinata dai protagonisti e dagli antagonisti in egual misura, e trovo siano molto interessanti anche i comprimari. Mi sono persa un po’ per Coleman, ma solo un po’. Un po’ tanto. È diventato il mio personaggio preferito in solo un paio di pagine, quindi direi… ci siamo, ragazzi, ci siamo.

Le storie sui pirati sono sempre avvincenti, ma diventano ancora più entusiasmanti quando l’avventura si mescola al sentimento.
E in La flotta d’argento troviamo tutto questo.
Consiglierei questo libro agli appassionati dei romance storici, perché è ben fatto ed è possibile percepire le emozioni e i sentimenti dei personaggi. Ma non è solo a queste persone che mi rivolgerei. Lo consiglierei anche agli amanti della storia e dei romanzi storici in generale perché, sebbene si tratti di un romanzo, la storia è molto presente e ci dà modo di aprire un piccolo squarcio sulla storia di quel tempo, soprattutto sulla rivalità navale tra Inghilterra e Spagna. Perché sì, si parla anche di questo.

Trovo che questa collaborazione abbia generato il tipo di romanzo che mi attira dalla prima pagina. Avvincente ed entusiasmante, ma anche ricco di valori e sentimento. Mi sono piaciuti i vari intrecci, ma anche la caratterizzazione dei personaggi e la scrittura fluida. Ottimo lavoro e un grande in bocca al lupo a queste due brave autrici!


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