domenica 28 aprile 2013

Recensione: “Vortice di Passioni” di Anna Grieco


Le storie d’amore contrastate sono l’emblema di ogni genere letterario da me prediletto, dal romance in piena regola al romance dai toni oscuri, paranormali. Rispecchiano la realtà, mettono alla prova il sentimento che unisce due persone e, se possibile, le aiutano a maturare.

Amare non è mai semplice.

La talentuosa autrice italiana, Anna Grieco, ce lo insegna grazie al suo romanzo “Vortice di Passioni”, divenuto best seller su Amazon dopo aver venduto più di seicento copie.


Titolo: Vortice di Passioni
Autore: Anna Grieco
Edito da: La Mela Avvelenata Book Press
Pagine: 139
Collana: Romance
Prezzo: 1.99 €
Uscita: 26 Marzo 2013
Formato: e-book
Voto




Trama:

Sono cresciuti insieme come fratello e sorella, ma adesso le cose sono cambiate. L’onore e il buon senso urlano a Jamie di stare lontano da Samantha, ma come può obbedire alla ragione, se ciò significa strapparsi il cuore dal petto? L’unica alternativa è la fuga, ma il Fato ci mette lo zampino. Una notte, complice la gelosia, accade l’irreparabile. Da quel momento ogni cosa non sarà più la stessa. Tra equivoci, gelosie e brucianti passioni, assisteremo a una storia d’amore travolgente, che troverà il suo epilogo solo nelle pagine finali.


 Recensione:

«Ho cercato di soffocare i miei sentimenti […] Dio mi è testimone se ci ho provato! Mi sono ripetuto sino alla nausea che è mia sorella e non dovrei nemmeno pensare a lei in quel modo. Maledizione, sto diventando pazzo!»



Il legame di parentela che unisce i due amanti è soltanto il primo dei tanti ostacoli che Samantha e Jamie dovranno superare. Pur non essendo fratelli di sangue, non possono evitare a loro stessi di sentirsi tali in quanto cresciuti insieme e questo crea in Jamie la frustrazione di volere ciò che –almeno in teoria– non potrà mai avere. 
Le sconfinate fattorie del Texas fungono da scenario per le diverse vicende che si susseguono senza sosta e da testimoni dei dolori, dubbi e timori contro cui i due testardi e appassionati protagonisti combattono ogni giorno, attenti a non lasciar trapelare la loro debolezza.
Persi nel loro mondo interiore, non si rendono conto di provare per l’altro lo stesso tipo di sentimento e trascorrono gran parte del loro tempo a farsi del male, con le parole o con i gesti. In questo gioco di attrazione e repulsione che vige nell’intera lunghezza del romanzo, verranno prese delle difficili decisioni che metteranno a rischio la felicità alla quale entrambi, pur non volendolo ammettere, aspirano.

Il comportamento dei protagonisti rispecchia quello comune degli innamorati che, credendo di non essere ricambiati, si celano dietro la loro testardaggine e all’orgoglio pur di non mostrarsi fragili. Atteggiamento che sfocia nell’impossibilità di proferire parola, nella completa prigionia di una dimensione mentale che impedisce loro di accorgersi dell’evidenza, palese –invece– ad uno sguardo esterno. Personaggi dinamici che con il procedere del romanzo, crescono e imparano a responsabilizzarsi, aprendo uno spiraglio alla vita che davvero desiderano.
A completare il vortice di emozioni e passioni delle quali il lettore si ritroverà immediatamente e piacevolmente vittima, troviamo i genitori dei personaggi: persone davvero singolari, buone e disponibili. Il rapporto instaurato con i figli si basa non solo sul tipico legame di famiglia che lega un padre ad un figlio ma soprattutto su quello di amicizia, sempre pronti a consigliare e consolare senza mai giudicare. Insomma, una famiglia da sogno che stempera l’atmosfera tesa e triste con piccoli aneddoti di vita quotidiana, semplici e divertenti.

L’unico aspetto del romanzo che non mi ha permesso di assegnargli cinque rose è la presenza di situazioni descritte un po’ troppo velocemente, come il trascorrere dei giorni in assenza di Jamie e il momento in cui Samantha scopre di essere realmente innamorata di lui. Mi sarei concentrata maggiormente su quel particolare, magari inserendo flashback dal passato che avrebbero dato al lettore informazioni aggiuntive e interessanti circa le dinamiche di questa coppia e di come, dalla spensieratezza, siano sprofondati nella completa mancanza di dialogo. Mi sarebbe piaciuto leggere della nascita di questo amore intenso, prima di imbattermi nelle difficoltà che inevitabilmente ne sono conseguite. 

Ad ogni modo lo stile fluido, semplice ed impeccabile dell’autrice cattura il cuore del lettore che proverà sulla propria pelle le intense emozioni descritte con tanta accuratezza e senza mezzi termini. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato e di cui si sentirà la mancanza, una volta arrivati alla fatidica ultima pagina. 

Vivamente consigliato.

                                              Note biografiche:

Anna Grieco, 40 anni, vive a Barletta. Moglie e madre, nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Amore al di là del tempo”, per la Linee Infinite. A gennaio, marzo e aprile 2013 sono usciti, rispettivamente, “La capoclan”, “Vortice di passioni” e "L'ordine delle sette spade", tutti titoli diventati best seller nella classifica Amazon. Finalista del 4° Premio letterario internazionale de La penna blu Edizioni, il suo racconto, “Il signore dell’arena”, è stato pubblicato nell’antologia dedicata al premio. Ha scritto diversi testi, tutti editi: “Quando la noia uccide”, pubblicato per beneficienza in 365 Storie Cattive; “Il cielo in una stronza”, nell’antologia omonima; “Vlad Dracul”, che a breve sarà pubblicato nella raccolta Asylum 100; per la casa editrice GDS “Lacrime di sangue”, “Tenebra e luce” e “Stavros”, quest’ultimo facente parte dell’antologia Symposium; “La voce del cuore”, “Spiriti nella cattedrale” e “Bestia”, pubblicati rispettivamente sul primo, sul settimo e sul decimo albo di Scritture aliene, per la Eds Edizioni; per Ciesse “Cassandra Prophecies”, facente parte dell’antologia D-Doomsday; per il blog Alla fine del sogno “Natale rosso sangue”.
Di prossima uscita “Xenia e il vaso di Pandora”, “L’ira di Apollo”, “Speranza”, "Desiderio eterno" e il primo volume di una saga scritta a 4 mani, "Red Passion-Nemesi.
Collabora con il Fantasy Planet, il blog “Alla fine del sogno”, valuta racconti per la rivista digitale “Altrisogni” ed è un editor della neo-nata casa editrice “La mela avvelenata book press”.

Sito dell’autrice: Anna Grieco

2 commenti:

  1. Adoro gli amori impossibili e poi questo libro mi ricorda un po' "Proibito" della Suzuma. Recensione bellissima e poetica (cosa potevo aspettarmi da te, Beks? u.u).. quasi quasi acquisto l'e-book!

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    1. Ti ringrazio *-* perdona il ritardo estremo della risposta! Comunque sì, anche a me ha ricordato un po' "Proibito" nonostante ci siano parecchie differenze tra i due!
      Cosa aspetti??? Prendilo! u.u

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