venerdì 9 febbraio 2018

Review: Black Kiss di Raffaella V. Poggi

Cari amici, sono felice! Non mi capitava da moltissimo tempo di riuscire a leggere un intero libro in poco meno di cinque ore, e finalmente l'ho fatto di nuovo! Sono ancora in grado di leggere in modo spedito! Sarà che, dopo tanti romanzi piuttosto impegnativi e pesanti, il mio cervello aveva bisogno di qualcosa di più leggero, ma sono felice di aver scoperto questo nuovo romanzo. Che tanto nuovo non è, ovviamente, perché io alle cose ci arrivo sempre dopo.
Oggi voglio parlare di un romanzo un po' diverso, sia per la tipologia, sia per quanto riguarda i miei gusti. È un erotico e io questo genere non lo conosco, quindi per questa recensione mi baserò unicamente sul libro in questione e non farò paragoni con altri titoli dello stesso genere, vi avverto. Il romanzo in questione è Black Kiss, scritto da Raffaella V. Poggi e uscito per Newton Compton pochi giorni fa, e si è guadagnato un posticino nel mio cuore arido.

Autore: Raffaella V. Poggi
Titolo: Black Kiss
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 238
Prezzo: €0,99
Dove trovarlo: Amazon
Voto: 4/5
Sinossi:
I Black Kiss sono una rock band. Irriverenti, ricchi, famosi e tatuati, sono abituati ad avere tutto ciò che desiderano. Paul Garrison, frontman e chitarrista, con la sua Gibson Les Paul incanta milioni di fan; è abituato a prendere tutto quello che vuole, quando vuole e come vuole. E adesso vuole Amy. Stephen Jensen, batterista e autore, ha il pallino dei felini... e non solo. Bobby Price... be', lui è quasi normale, ed è il tastierista. E le loro ragazze? Non hanno nulla da invidiare a quei “signori”, anzi. Non resta che leggere le loro storie e scoprire perché si chiamano Black Kiss.



La mia opinione
Prima di cominciare a parlare di Black Kiss, voglio precisare una cosa, così da non generare confusione. Se ho messo un voto alto, l'ho fatto unicamente rapportandomi al tipo di lettura in questione. È chiaro che non metterei mai sullo stesso piano un libro come questo o anche uno di J.R. Ward (che adoro) con uno della Atwood o addirittura con Lolita di Nabokov (arriverà una recensione molto presto). In questo blog spaziamo molto, da un genere all'altro, da una tipologia di narrazione più impegnativa a quella che ti fa tirare un sospiro di sollievo perché un po' di leggerezza di vuole proprio. Quindi io do quattro stelle su cinque a Black Kiss perché è un romanzo che mi è piaciuto molto, ma rapportandolo sempre al suo genere di appartenenza. Ora, dopo aver chiarito, passo al romanzo.
Conosco di fama l'autrice, non ho mai letto nulla di suo, e ho deciso di cominciare da Black Kiss unicamente perché me lo sono ritrovato tra i consigliati di Amazon. È probabile che avrei cominciato da Uptown Girl, del quale ho sentito parlare davvero bene, ma l'importante è cominciare.
Black Kiss non è un romanzo come tutti gli altri, nel senso che non si concentra su una sola coppia di personaggi. È un romanzo corale e dà spazio a molti personaggi, ognuno con la propria storia e con il proprio vissuto. Ho letto che questa storia è nata come distinte novelle pubblicate sul sito dell'autrice (mi perdo sempre le cose belle) e sono davvero contenta che Raffaella abbia deciso di unirle in un unico libro. Le storie e i personaggi si intrecciano in modo davvero molto studiato, si vede che l'autrice ha passato molto tempo a pensare a come incastrare ogni particolare, e questo già mi piace molto. Quando trovo particolari incastrati alla perfezioni e non tirati via così un po' alla cavolo, mi esalto. Tutto, durante la lettura, è perfettamente schematizzato e spiegato, pian piano si riesce a conoscere tutti i personaggi e ad affezionarsi a loro. Immagino sia stato un lavoro piuttosto impegnativo, e non è semplice creare tanti personaggi e fare in modo che ognuno di essi abbia una voce diversa. Ho apprezzato davvero molto i capitoli (e i paragrafi) scritti dal punto di vista dei ragazzi, ho trovato i personaggi maschili ben delineati e molto diversi tra loro. Ovviamente ho anche fatto le mie preferenze, perché è logico che tra cinque coppie e diecimila personaggi, quelli preferiti devi averli. Dal mio punto di vista, i personaggi davvero fantastici, i miei preferiti in assoluto, sono Jensen e Stage. Li ho adorati dal primo istante, dalla prima frase che ognuno di loro due ha pronunciato. E li ho shippati, perché sono una shippatrice seriale e per me libri o telefilm non sono poi tanto diversi: se una coppia mi piace, divento un capo ultras.
La storia dei Black Kiss, rock band molto conosciuta e acclamata non solo negli Stati Uniti, ma addirittura in campo internazionale, ha basi solide e radici “antiche”. I componenti del gruppo sono cresciuti insieme, sono amici da quando erano solo ragazzini, e hanno avuto il coraggio di buttarsi nel confuso e difficile mondo della musica. Sono ragazzi con i loro pregi e i loro difetti, e il successo gli ha anche dato un po' alla testa, ma alla fine sono ragazzi normali.
Sesso, droga e rock 'n' roll.
Una cosa che mi è piaciuta è l'assenza della droga. Nominata in fatti relativi al passato, ma nessuno dei personaggi ne fa uso nel presente e questo già è bastato a farmi tirare un sospiro di sollievo.
C'è il sesso. Ora, nominatemi un solo membro di una famosa rock band che non fa sesso. Vi prego, me ne basta uno solo! Ma se non lo fanno loro, chi dovrebbe farlo? È normale che ragazzi belli, ricchi e famosi facciano sesso, soprattutto se sono famosi nell'ambito della musica. La rockstar è da sempre il sogno di ogni donna, perché sfido chiunque ad affermare di non aver mai avuto una crush per un cantante o un musicista. L'autrice ha esagerato con le scene di sesso? Non saprei. Mi darebbe fastidio se a farlo ogni due pagine fosse una sola coppia, ma se in un romanzo parli di cinque coppie, è normale che almeno una volta lo facciano tutti. Poi comunque, se avessi voluto leggere un romanzo non erotico, non avrei comprato un romanzo erotico. Un ragionamento semplice, no? Io i ragionamenti li faccio solo semplici, perché per quelli complessi non mi sono ancora attrezzata. SAPEVATELO!
Ma quanto sono carini Stage e Jensen? (Sì, ho gli occhi a cuoricino).
Mi dispiace davvero tanto che l'autrice non abbia creato un libro per ognuna di queste coppie, perché lo meritano. Questi ragazzi meritano uno spazio più ampio, una storia più articolata, perché sono personaggi davvero molto belli. Ridurli a un paio di capitoli ciascuno, in un unico libro, sembra tanto uno spreco non solo della storia dei personaggi, ma anche della bravura dell'autrice. Raffaella, se sei in ascolto, accogli la mia richiesta: scrivi un romanzo per ognuno di loro! Anche su J.J. che mi piace tanto tanto tanto! Se lo meritano, mi sento come se mi mancasse qualcosa. Ho finito di leggere questo libro stanotte e mi sento ancora un po' insoddisfatta, perché avrei voluto leggere molto di più. I personaggi sono ben caratterizzati e delineati, e forse è proprio per questo che credo sia finito tutto troppo in fretta. Raffaella, ti prego, continua! Ne ho bisogno! Anche se sappiamo già come finisce il libro, vorrei leggere la storia di ognuna di queste coppie narrata in modo più approfondito, soprattutto il passato di Stage e Jensen, tutti i loro battibecchi e le loro liti, il modo in cui lui le rendeva la vita difficile e lei invece si prendeva cura della sua salute... già mi mancano. Non si vede che li shippo, vero?

Consiglio questo libro?
Per essere una delle mie prime esperienze col genere erotico, direi proprio di sì. Promosso, adorato. Mi ha anche fatto ridere, soprattutto all'inizio. La prima coppia presa in esame è quella formata da Paul e Amy, e giuro di aver riso come una matta mentre leggero il POV di Paul, perché è scritto proprio da maschio. Tutti i POV maschili sono davvero molto maschili, non sembrano scritti da una donna. Questa cosa mi piace davvero molto, perché l'autrice ha saputo scindere le due cose: le donne, che pensano e parlano in modo molto femminile, e gli uomini: delicati e gentili come le ruspe di Salvini. Tutto sommato, vi invito a leggere questo romanzo e a immergervi nella storia dei Black Kiss. Dall'alto della mia inesperienza, l'ho divorato in pochissimo tempo.

ps. Ma ve l'ho già detto che shippo Stage e Jensen?





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