Ultimamente
sono talmente immersa nel genere
paranormale, da aver dimenticato come ci si sente quando si ha tra le mani un
romanzo che tratta di vita vera.
Un romanzo senza elementi soprannaturali, che parla di persone vere e di storie che potremmo vivere tutti. Il genere romance è uno tra i miei preferiti e recentemente l’ho riscoperto grazie a “Una favola per Asia” della talentuosa autrice italiana Rossana Lozzio.
Un romanzo senza elementi soprannaturali, che parla di persone vere e di storie che potremmo vivere tutti. Il genere romance è uno tra i miei preferiti e recentemente l’ho riscoperto grazie a “Una favola per Asia” della talentuosa autrice italiana Rossana Lozzio.
Autore: Rossana Lozzio
Casa editrice: Miele Editore
Collana: Da donna a donna
Pagine: 174
Genere: Romance
Prezzo: € 12,50
Data di uscita: 18 Gennaio 2013
Formato: Brossura
Voto:
La trama del romanzo
La piccola Asia è orfana di madre e suo padre Stefano è disperato per la prematura perdita della moglie. Raffaella, giovane sorella dell'uomo e zia della bambina, si trasferisce a vivere con loro e tenta di supportarli come può, senza rendersi conto di stare quasi annullando se stessa. Un giorno, Asia esprime la determinata volontà di recarsi ad un incontro organizzato dalla scuola con Luca Antonioni, noto scrittore di favole per l'infanzia. La zia l'ha cresciuta leggendogliele e Asia le chiede di accompagnarla, costringendola ad accontentarla, come accade quasi sempre. La vita di Raffaella, da questo preciso momento, muterà per un percorso che sarà composto da curve pericolose e da numerosi ostacoli che affronterà, quasi suo malgrado, sostenuta dalla bambina Nonostante la giovanissima età, infatti, Asia comprenderà l'evolversi della situazione molto prima di lei e dello stesso scrittore.
Recensione
Come già anticipato, questo romanzo tratta di vita vera. Una storia che potremmo vivere tutti. Non vi sono elementi soprannaturali e i personaggi sono dei “semplici” umani. Inizialmente, quando ho capito che si trattava di un romanzo senza vampiri, demoni o angeli, ci sono rimasta un po’ male. E non perché il genere romance non mi attiri, ma perché sono troppo abituata a leggere di personaggi non-umani e che quindi posseggono qualità e poteri fuori dalla norma. Sono abituata a quegli esseri con forza e riflessi sovrumani, che non trovano alcuna difficoltà nel compiere delle azioni che a noi comuni mortali richiedono impegno e fatica. Un esempio elementare? La corsa. Vampiri e demoni non faticano minimamente nella corsa, mentre invece noi arriviamo al traguardo sudati, ansanti e prossimi all’infarto.
Leggere questo romanzo, quindi, si è rivelato un ritorno all’umanità e anche una piacevole sorpresa. Perfino l’impiego della protagonista è assolutamente ordinario, nel senso più positivo del termine. Una semplice bibliotecaria che conosce l’amore e che va incontro ai quotidiani problemi che la vita ci riserva.
Vincitore del concorso letterario “Da donna a donna” indetto da Miele Editore nel Luglio 2012, “Una favola per Asia” è un romanzo d’amore, sentimento che è possibile avvertire dalla prima all’ultima pagina. L’amore che la protagonista nutre per la nipotina, Asia, rimasta prematuramente senza la sua mamma. E anche l’amore che nutre per il fratello, rimasto vedovo e il cui volto trova luce solo quando è in compagnia della figlia e della sorella.