Buonasera dolci lettori,
sono davvero felice di essere qui, in camera
mia, a scrivere di un’autrice esordiente talentuosa con cui ho avuto modo di
parlare. Mi capita spesso di gironzolare su vari siti dedicati alle fan fiction
ed è proprio in questo modo che sono incappata in “Innocence”, un romanzo
straordinariamente bello e curato in ogni più piccolo aspetto.
Le
recensioni che dovrei concludere sono davvero tante ma quella di “Innocence” è
probabilmente la più difficile, questo perché non trovo le parole giuste per
descrivere ciò che il romanzo mi ha trasmesso, quel che ho provato durante la
lettura. L’unica cosa che posso accennarvi è: se amate le storie originali che
non si perdono in amori scontati ma che, a differenza, danno la giusta
importanza all’insieme delle vicende, non potrete non amare questo libro.
Autore: Vibeke Elske
Titolo: Innocence (Century Child #1)
Pagine:
552
Formato:
e-book
Prezzo:
2,68 euro
Pagina
ufficiale: Century Child
Dove
potete acquistarlo: Amazon
C’erano
cinque statue disposte a semicerchio dietro al cratere. Avevano sembianze
umane, scolpite in una pietra candida dai pallidi riflessi opalescenti. Sui
piedistalli di marmo nero, in bassorilievo, i loro nomi laminati in argento:
Innocentia, Tentatio, Peccatum, Expiatio, Redemptio.
Regan si soffermò a scrutarle una per una, senza osare avvicinarsi, intimidita dall’atmosfera sacrale che sentiva incombere attorno a sé.
Innocenza era una bambina dal viso tondo e paffuto che guardava verso una volta celeste immaginaria con occhi sgranati e colmi di genuino stupore. Stringeva tra le mani un mazzetto disordinato di fiori di campo, i piccoli piedi nudi che poggiavano delicatamente su un soffice cuscino d’erba. Al suo fianco, Tentazione era incarnata da un ragazzo dai folti riccioli che guardava con avidità alla propria sinistra, la bocca dischiusa in una piega vagamente sensuale, il ginocchio sinistro proteso di lato in uno slancio smanioso, frenato però dalla catena che gli imprigionava la caviglia destra al terreno. Seguendo il suo sguardo si incontrava la terza scultura.
Peccato rappresentava due giovani amanti colti in un gesto di intimità: lei completamente abbandonata tra le braccia possenti di lui, la testa riversa all’indietro in uno stato di inconfondibile estasi. Spostandosi appena più in là, tuttavia, la prospettiva mutava completamente: la mano di lui reggeva un pugnale affondato tra le scapole di lei, lunghi rivoli di sangue rubino che le colavano sulla pelle, impregnando il tessuto sottile della veste abilmente scolpita. Amore e Morte, nella loro rappresentazione più tragica.
Alla loro sinistra, Espiazione – un uomo emaciato coperto da cenci laceri, inginocchiato su sassi appuntiti – li fissava con sguardo tormentato, le mani ossute convulsamente strette al petto, dilaniato da profonde ferite. I suoi occhi scavati e sgomenti riflettevano una sofferenza angosciante.
A chiudere il semicerchio, infine, bellissima e maestosa, Redenzione si ergeva nelle morbide forme di una donna che spalancava le braccia verso il cielo, due splendide ali angeliche spiegate alla sue spalle. Il suo viso, esattamente come quello di Innocenza, era rivolto verso l’alto, chiusi gli occhi, e portava impressa un’espressione di pace assoluta.
Regan restò a lungo a studiarle, rapita dal realismo dei loro volti, dalla drammaticità dei loro gesti. C’era qualcosa di vivo e inquietante che pulsava sotto ai loro gusci di pietra.
Involontariamente, il suo sguardo continuava a tornare a Tentazione ed Espiazione, dall’una all’altra, simili ed opposte. Entrambe si volgevano verso Peccato, entrambe dipinte di un’emozione esasperata, entrambe consumate dal loro stesso anelare.
Fu con sorprendente stupore che, nell’arretrare incurantemente di un passo, Regan realizzò una cosa che la fece sentire strana.
Tentazione guarda Peccato e vede l’Amore. Espiazione guarda Peccato e vede la Morte.
Primo dei cinque capitoli della saga fantasy di Century Child, Innocence vi porterà nelle Sette Terre, patria millenaria di Angeli e Demoni. Conoscerete Regan, giovane ragazza demone dai capelli rosso sangue con dei misteriosi cavalieri alle calcagna e un passato dimenticato, che cercherà di recuperare i suoi ricordi in un lungo viaggio attraverso le lande sterminate del Mondo Occulto, scoprendo la verità su di sè e su coloro che, prima ancora della sua stessa nascita, l'hanno resa ciò che è. Con lei ci saranno Lucius, demone affascinante e misterioso, e Shin, giovane angelo di androgina bellezza e un'infinita tristezza nello sguardo, e una nuova, grande famiglia del tutto inaspettata.
Regan si soffermò a scrutarle una per una, senza osare avvicinarsi, intimidita dall’atmosfera sacrale che sentiva incombere attorno a sé.
Innocenza era una bambina dal viso tondo e paffuto che guardava verso una volta celeste immaginaria con occhi sgranati e colmi di genuino stupore. Stringeva tra le mani un mazzetto disordinato di fiori di campo, i piccoli piedi nudi che poggiavano delicatamente su un soffice cuscino d’erba. Al suo fianco, Tentazione era incarnata da un ragazzo dai folti riccioli che guardava con avidità alla propria sinistra, la bocca dischiusa in una piega vagamente sensuale, il ginocchio sinistro proteso di lato in uno slancio smanioso, frenato però dalla catena che gli imprigionava la caviglia destra al terreno. Seguendo il suo sguardo si incontrava la terza scultura.
Peccato rappresentava due giovani amanti colti in un gesto di intimità: lei completamente abbandonata tra le braccia possenti di lui, la testa riversa all’indietro in uno stato di inconfondibile estasi. Spostandosi appena più in là, tuttavia, la prospettiva mutava completamente: la mano di lui reggeva un pugnale affondato tra le scapole di lei, lunghi rivoli di sangue rubino che le colavano sulla pelle, impregnando il tessuto sottile della veste abilmente scolpita. Amore e Morte, nella loro rappresentazione più tragica.
Alla loro sinistra, Espiazione – un uomo emaciato coperto da cenci laceri, inginocchiato su sassi appuntiti – li fissava con sguardo tormentato, le mani ossute convulsamente strette al petto, dilaniato da profonde ferite. I suoi occhi scavati e sgomenti riflettevano una sofferenza angosciante.
A chiudere il semicerchio, infine, bellissima e maestosa, Redenzione si ergeva nelle morbide forme di una donna che spalancava le braccia verso il cielo, due splendide ali angeliche spiegate alla sue spalle. Il suo viso, esattamente come quello di Innocenza, era rivolto verso l’alto, chiusi gli occhi, e portava impressa un’espressione di pace assoluta.
Regan restò a lungo a studiarle, rapita dal realismo dei loro volti, dalla drammaticità dei loro gesti. C’era qualcosa di vivo e inquietante che pulsava sotto ai loro gusci di pietra.
Involontariamente, il suo sguardo continuava a tornare a Tentazione ed Espiazione, dall’una all’altra, simili ed opposte. Entrambe si volgevano verso Peccato, entrambe dipinte di un’emozione esasperata, entrambe consumate dal loro stesso anelare.
Fu con sorprendente stupore che, nell’arretrare incurantemente di un passo, Regan realizzò una cosa che la fece sentire strana.
Tentazione guarda Peccato e vede l’Amore. Espiazione guarda Peccato e vede la Morte.
Primo dei cinque capitoli della saga fantasy di Century Child, Innocence vi porterà nelle Sette Terre, patria millenaria di Angeli e Demoni. Conoscerete Regan, giovane ragazza demone dai capelli rosso sangue con dei misteriosi cavalieri alle calcagna e un passato dimenticato, che cercherà di recuperare i suoi ricordi in un lungo viaggio attraverso le lande sterminate del Mondo Occulto, scoprendo la verità su di sè e su coloro che, prima ancora della sua stessa nascita, l'hanno resa ciò che è. Con lei ci saranno Lucius, demone affascinante e misterioso, e Shin, giovane angelo di androgina bellezza e un'infinita tristezza nello sguardo, e una nuova, grande famiglia del tutto inaspettata.