Amici gufetti, questi review party mi stanno facendo scoprire il mondo!
Oggi infatti vi voglio parlare del nuovo libro –nuovo almeno per l’Italia- di un’autrice che sono sicura di non aver mai letto. Love me –sul titolo tornerò tra un po’- è il primo della serie Gray Springs University (University series in Italia) di Ella Fields, un’autrice che voglio continuare a leggere in lingua originale prima del suo ritorno in Italia perché è riuscita a crearmi un nuovo bisogno. Devo assolutamente conoscere le storie degli altri personaggi, perché Daisy e Quinn non mi bastano.
Autore: Ella Fields
Titolo: LOVE ME
Serie: University series #1
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New adult, college romance
Pagine: 327
Prezzo: 2,99€ ebook; 9,90€ cartaceo
Data di uscita: 5 febbraio 2020
Shop: Amazon
Il primo amore è impossibile da dimenticare
Ho sempre pensato che sarebbe stato mio per sempre. Anche quando il destino ci ha costretti a dirci addio. Non avremmo mai dovuto permettere alla vita di separarci. Ma è successo. E adesso che qualcuno ha preso il mio posto nel suo cuore, so che avrei dovuto lottare con molta più determinazione. Sono passati due anni e i nostri progetti si sono realizzati. Ora che avremmo l’occasione di mantenere le promesse che ci eravamo scambiati, lui sembra aver dimenticato tutto. Si è messo con la mia migliore amica, facendomi iniziare la nuova avventura al college con il cuore spezzato. Immagino che a questo punto della storia dovrei raccontarvi di come un altro ragazzo sia riuscito a farmi innamorare di nuovo e ritrovare il sorriso. Non è andata così. Anche se ho il cuore ancora a brandelli, la verità è che non riesco a smettere di pensare a Quinn.
Daisy e Quinn sono cresciuti insieme. Sono amici da sempre, complici, con una promessa che si sono fatti quando erano bambini. Anzi, è stato Quinn a fare la promessa: un giorno ti sposerò, Daisy June.
I due bambini crescono, diventano due adolescenti e tra loro diventa quasi automatico cominciare a provare qualcosa che va oltre la semplice amicizia. L’amore sboccia senza che se ne accorgano, diventa più forte giorno dopo giorno. Non è un fulmine a ciel sereno, non è improvviso. È naturale, come respirare.
Come posso dire? Ricordate Dawson e Joey? Lei che sbucava in camera di Dawson entrando dalla finestra della camera di lui, perché aveva una scala messa lì a posta per lei? Ecco, Quinn e Daisy sono i Dawson e Joey che mi piacciono. Non sono mai stata una fan della coppia, per me c’è sempre stato Pacey.
Ma andiamo oltre, altrimenti comincio a parlare dei teen drama e non smetto più.
Quinn e Daisy capiscono di amarsi, di essere fatti l’uno per l’altra e non vedono altro. Loro sanno di essere quelli giusti, sanno che il loro amore è forte.
Fino a quando… beh, fino a quando al padre di Daisy viene offerto un lavoro a nove ore di macchina di distanza.
Ma noooooo, ma non si fa!
E Daisy è costretta a partire con i genitori all’improvviso, lasciando il suo cuore dentro Quinn. Perché lei ha davvero lasciato il suo cuore a Quinn, in quella fattoria nella quale si sente a casa, tra le braccia di quel ragazzo che ama con tutta se stessa.
C’è sempre il college, pensa. Perché hanno deciso che avrebbero frequentato la Grey Springs University prima ancora di sapere cosa fosse un’università. Erano bambini, hanno deciso insieme e Daisy sa, o almeno spera con tutta se stessa, che Quinn ricordi quella promessa. Per questo decide di iscriversi in quell’università, con la speranza di ritrovarlo dopo due anni di lontananza.
E lo ritrova, eh! Lo ritrova eccome!
Peccato che questo nuovo Quinn non sia più il suo ragazzo. Anzi, all’improvviso è diventato un ragazzo proibito. Perché ora Quinn è impegnato con quella che Daisy ha sempre considerato la sua migliore amica.
Lei non può avvicinarsi a Quinn, in effetti non dovrebbe neanche pensare a lui. Ormai è andato, proibito, lontano. Ormai il ragazzo che ama non è più suo, sta con un’altra e la ama. Sta con una ragazza che ha tradito Daisy, approfittando della sua lontananza per avvicinarsi a Queen. Perché Alexis ha sempre voluto Quinn, solo che prima c’era Daisy a rompere le uova nel paniere.
Ah, amici gufetti, questo romanzo mi ha fatto tornare a essere una diciottenne incazzata col mondo! Ma dico io, esistono delle regole: MAI CON L’EX DELLA TUA MIGLIORE AMICA! Soprattutto se è diventato ex proprio perché tu ci hai messo lo zampino.
Ora dirò una cosa che in una recensione non bisognerebbe mai dire: ‘sta stronza!
Ma comunque, a parte Alexis, trovo che l’errore sia comune a quasi ogni personaggio di questo libro. E lo apprezzo molto, perché ognuno di questi ragazzi esprime un’umanità che non si trova spesso in altri libri. Di solito abbiamo a che fare con protagonisti perfetti che non commettono mai errori, soprattutto la protagonista femminile. Qui invece sono tutti umani, con i loro pregi e i loro difetti, con i loro errori e il loro dolore.
Ora passiamo al libro in generale, perché altrimenti vi spoilero la vita e non voglio. Preferisco parlare solo di quello che viene rivelato nella scheda.
Se dovessi esprimere un giudizio a bruciapelo, direi questo libro è… bello.
Mi è piaciuto perché non vuole mascherarsi da quello che in realtà non è, non vuole dare lezioni di morale, non vuole essere un trattato di filosofia. Ultimamente ho notato che i libri hanno preso questa piega e mi ritrovo tra le mani trecento pagine di trattato di filosofia. Un romance è un romance, mi ripeto sempre. Può essere più tranquillo o più drammatico, ma quando cercano di darsi delle arie piazzando frasi fatte fuori contesto messe lì solo per alzare il livello… no, ragazzi, non li tollero.
Love me è riuscito a farmi riflettere nonostante l’assenza dei trattati di Kant e Aristotele, mi ha fatto entrare nella testa di una ragazza con il cuore spezzato e in quella di un ragazzo confuso e sorpreso. L’autrice è stata molto brava in questo, ha presentato una storia comune, con due protagonisti comuni. Una storia nella quale non risulta difficile identificarsi.
Quinn e Daisy sono due ragazzi giovani e semplici, che hanno sofferto a causa del cuore spezzato dagli adulti. Sono due ragazzi che, proprio a causa degli adulti, hanno dovuto rinunciare a una parte fondamentale della loro vita. E si sono ripresi, perché sono stati maturi abbastanza da riconoscere il valore dei loro sentimenti.
Si dice sempre che il primo amore non si scorda mai. Non ci ho mai creduto, anche perché il ricordo del mio primo amore è finito nel fondo di un pozzo, ma credo che questa storia sia in grado di mettere i suoi lettori dinanzi a una grande verità: quando il cuore prova un sentimento tanto forte, non riesci a dimenticare neanche se ci provi. Quando il cuore è pieno di una persona, non riesci a donare quello stesso sentimento a un’altra. Anche se ci provi con tutto te stesso, alla fine non ce la fai.
Mi è piaciuto molto lo stile fluido e giovane dell’autrice. Tra le pagine si sente proprio l’animo giovane dei due protagonisti, sembra che a scrivere questo libro sia stata una ragazza di appena diciottenne; in realtà è stato scritto da una donna adulta che pare non aver dimenticato come ci si senta ad avere diciotto anni. Tutto questo ha reso la storia ancora più realistica, tanto che staccarsene è stato piuttosto difficile. Già dall’inizio ho provato una curiosità che, man mano che la storia andava avanti, diventava sempre più grande.
L'unico appunto che farei riguarda il titolo, avrei preferito vedere quello originale.
Suddendly forbidden significa qualcosa come “Proibito all’improvviso” o “A un tratto è proibito”. Non sono mai stata una cima in inglese, ma il significato è quello. "Proibito all’improvviso" si riferisce a quello che Quinn è per Daisy e Daisy è per Quinn. Sono proibiti l’uno per l’altra, non dovrebbero stare insieme.
Non vedo l’ora di leggere i seguiti.
La prossima storia avrà come protagonista Toby, un personaggio che già nel primo libro è molto interessante. Sono curiosa di vedere come l’autrice abbia creato la sua storia, accostandosi a un personaggio abbastanza particolare. Il terzo, invece, vedrà protagonista Callum. E io giuro che non vedo l'ora di conoscere meglio questo personaggio, perché è uno dei più interessanti del romanzo.
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