domenica 29 settembre 2013

Anteprima: INNOCENCE (Century Child #1) di Vibeke Elske + Intervista all'autrice + Primi capitoli del secondo libro della saga

Buonasera dolci lettori,
sono davvero felice di essere qui, in camera mia, a scrivere di un’autrice esordiente talentuosa con cui ho avuto modo di parlare. Mi capita spesso di gironzolare su vari siti dedicati alle fan fiction ed è proprio in questo modo che sono incappata in “Innocence”, un romanzo straordinariamente bello e curato in ogni più piccolo aspetto.
Le recensioni che dovrei concludere sono davvero tante ma quella di “Innocence” è probabilmente la più difficile, questo perché non trovo le parole giuste per descrivere ciò che il romanzo mi ha trasmesso, quel che ho provato durante la lettura. L’unica cosa che posso accennarvi è: se amate le storie originali che non si perdono in amori scontati ma che, a differenza, danno la giusta importanza all’insieme delle vicende, non potrete non amare questo libro.  


Autore: Vibeke Elske
Titolo: Innocence (Century Child #1)
Pagine: 552
Formato: e-book
Prezzo: 2,68 euro
Pagina ufficialeCentury Child
Dove potete acquistarloAmazon

C’erano cinque statue disposte a semicerchio dietro al cratere. Avevano sembianze umane, scolpite in una pietra candida dai pallidi riflessi opalescenti. Sui piedistalli di marmo nero, in bassorilievo, i loro nomi laminati in argento: Innocentia, Tentatio, Peccatum, Expiatio, Redemptio.
Regan si soffermò a scrutarle una per una, senza osare avvicinarsi, intimidita dall’atmosfera sacrale che sentiva incombere attorno a sé.
Innocenza era una bambina dal viso tondo e paffuto che guardava verso una volta celeste immaginaria con occhi sgranati e colmi di genuino stupore. Stringeva tra le mani un mazzetto disordinato di fiori di campo, i piccoli piedi nudi che poggiavano delicatamente su un soffice cuscino d’erba. Al suo fianco, Tentazione era incarnata da un ragazzo dai folti riccioli che guardava con avidità alla propria sinistra, la bocca dischiusa in una piega vagamente sensuale, il ginocchio sinistro proteso di lato in uno slancio smanioso, frenato però dalla catena che gli imprigionava la caviglia destra al terreno. Seguendo il suo sguardo si incontrava la terza scultura.
Peccato rappresentava due giovani amanti colti in un gesto di intimità: lei completamente abbandonata tra le braccia possenti di lui, la testa riversa all’indietro in uno stato di inconfondibile estasi. Spostandosi appena più in là, tuttavia, la prospettiva mutava completamente: la mano di lui reggeva un pugnale affondato tra le scapole di lei, lunghi rivoli di sangue rubino che le colavano sulla pelle, impregnando il tessuto sottile della veste abilmente scolpita. Amore e Morte, nella loro rappresentazione più tragica.
Alla loro sinistra, Espiazione – un uomo emaciato coperto da cenci laceri, inginocchiato su sassi appuntiti – li fissava con sguardo tormentato, le mani ossute convulsamente strette al petto, dilaniato da profonde ferite. I suoi occhi scavati e sgomenti riflettevano una sofferenza angosciante.
A chiudere il semicerchio, infine, bellissima e maestosa, Redenzione si ergeva nelle morbide forme di una donna che spalancava le braccia verso il cielo, due splendide ali angeliche spiegate alla sue spalle. Il suo viso, esattamente come quello di Innocenza, era rivolto verso l’alto, chiusi gli occhi, e portava impressa un’espressione di pace assoluta.
Regan restò a lungo a studiarle, rapita dal realismo dei loro volti, dalla drammaticità dei loro gesti. C’era qualcosa di vivo e inquietante che pulsava sotto ai loro gusci di pietra.
Involontariamente, il suo sguardo continuava a tornare a Tentazione ed Espiazione, dall’una all’altra, simili ed opposte. Entrambe si volgevano verso Peccato, entrambe dipinte di un’emozione esasperata, entrambe consumate dal loro stesso anelare.
Fu con sorprendente stupore che, nell’arretrare incurantemente di un passo, Regan realizzò una cosa che la fece sentire strana.
Tentazione guarda Peccato e vede l’Amore. Espiazione guarda Peccato e vede la Morte.

Primo dei cinque capitoli della saga fantasy di Century Child, Innocence vi porterà nelle Sette Terre, patria millenaria di Angeli e Demoni. Conoscerete Regan, giovane ragazza demone dai capelli rosso sangue con dei misteriosi cavalieri alle calcagna e un passato dimenticato, che cercherà di recuperare i suoi ricordi in un lungo viaggio attraverso le lande sterminate del Mondo Occulto, scoprendo la verità su di sè e su coloro che, prima ancora della sua stessa nascita, l'hanno resa ciò che è. Con lei ci saranno Lucius, demone affascinante e misterioso, e Shin, giovane angelo di androgina bellezza e un'infinita tristezza nello sguardo, e una nuova, grande famiglia del tutto inaspettata. 

sabato 28 settembre 2013

Recensione: Hunger Games, la trilogia di Suzanne Collins.

Buongiorno a tutti e felici Hunger Games
E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.

Finito il periodaccio degli esami, ho finalmente avuto il tempo di scrivere una recensione cui tengo particolarmente, anche se si è rivelata piuttosto difficile. In un periodo di estrema tensione, cosa potrebbe mai essere più rilassante di un bel libro?
Magari un distopico Young Adult.
Magari tre, proprio quei romanzi che hanno appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.
Sto parlando di Hunger Games, la trilogia creata dalla scrittrice americana Suzanne Collins e pubblicata in Italia da Mondadori. 


In un imprecisato futuro dove il Nord America è stato sostituito dallo stato di Panem, ogni anno 24 ragazzi vengono mandati a combattere per la sopravvivenza.
Lo stato di Panem è suddiviso in dodici distretti che rendono conto ad un’unica città, Capitol City. A causa di una passata rivolta che portò alla distruzione del Distretto 13, ogni anno –per non far dimenticare ai vari distretti che Capitol City è sempre più forte di loro- ogni distretto è costretto a sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che andranno nella capitale per partecipare agli Hunger Games: letteralmente “giochi della fame”, nel quale i partecipanti devono uccidersi a vicenda con l’unico scopo di divertire il superficiale e appariscente pubblico di Capitol City.

venerdì 27 settembre 2013

“Obsession” di Valentina C. Brin – 2° tappa Blogtour


Buon pomeriggio dolcissimi sognatori,
non avete idea di quanto sia emozionata: finalmente questa favola si è avverata e il manoscritto della bravissima Valentina è diventato un libro. Ricordo ancora il giorno in cui, per caso, ho notato il suo post in uno dei gruppi dedicati agli autori emergenti; ho letto i primi capitoli in anteprima di “Obsession” e me ne sono immediatamente innamorata! A quanto pare ho un fiuto impeccabile perché ho immediatamente avuto fiducia nelle potenzialità di questa giovane scrittrice. Ad ogni modo, non voglio dilungarmi! Dico solo che sono felice di poter prendere parte a questo progetto, sono felice di aver conosciuto una ragazza tanto talentuosa e dolce. Unico consiglio? Datele fiducia anche voi e non ve ne pentirete!  Tra l’altro, a breve, pubblicherò anche la mia lunghissima recensione quindi avrete modo di capire il motivo per il quale amo tanto “Obsession”.
Obsession
Di Valentina C. Brin

Pagine: 480
Editore: Youcanprint
Pagina ufficiale: Obsession
Booktrailer: Qui
Blog dell’autrice: Questioni Scrittevoli
Capitoli in anteprima: Primi quattro capitoli
Genere: Romanzo storico/erotico/romantico
Prezzo e-book: 3,99 euro
Prezzo cartaceo: 19,90 euro
Prima intervista all'autrice su DLIntervista

Inghilterra, 1715.  Quando Eleanor White arriva a Collingwood porta con sé la dignità di chi fa parte del popolo, l’amarezza di un amore tradito e la determinazione ad aiutare la propria famiglia con ogni mezzo. Peccato che non sappia quanto sia sconvolgente quello che l’aspetta in quella tenuta, rifugiato nell’ombra di rifiuto e rancore che gli affoga il cuore: Ashton Spencer, conte di Collingwood, è un uomo violento che rifiuta l’amore in ogni sua forma. Un uomo in cui è destinata ad attecchire un’ossessione profonda e incontenibile, struggente, violenta come la sua stessa anima. Ma come fare, quando l'unica donna che desideri è la sola che non puoi avere? Sullo sfondo della prima rivolta giacobita, una storia d'amore indimenticabile. Un romance storico che vi stregherà.

Estrazione giveaway: "Prigionia mortale" di Chiara Cilli!



Buongiorno, cari amici!
Ieri è terminato il giveaway di “Prigionia mortale”, il secondo romanzo della saga urban-fantasy “La regina degli inferi” e siamo molto felici di vedere in quanti avete partecipato.
Quando si tratta di Chiara Cilli, siete sempre numerosissimi!
Innanzitutto vi ringraziamo per aver partecipato così numerosi e non vediamo l’ora di svelarvi i vincitori di questo ricco giveaway.

Passiamo quindi con il ricordarvi i premi messi in palio dall’autrice:
Primo premio: la copia cartacea del romanzo;
Secondo premio: la copia digitale del romanzo;
Terzo premio: il segnalibro di “Prigionia mortale”.

And the winners are...

domenica 22 settembre 2013

Momento di sfogo: Lo snobismo tra i lettori. BASTA col giudicare e insultare le persone a causa dei libri che leggono!

Buon pomeriggio, bellissimi!
Spero che la vostra domenica sia migliore della mia e che non dobbiate studiare come pazzi tutte le guerre che hanno fatto i romani. Ma, visto che a voi non importa delle mie crisi isteriche di una normalissima domenica pre-esame, parto subito col parlarvi di una cosa che mi interessa davvero molto.
Per oggi scordatevi recensioni e balli in maschera. Oggi ci si sfoga!
O meglio, mi sfogo io, ma voi potete commentare questo post sfogandovi insieme a me o insultandomi mentre mi rincorrete con una mazza chiodata. A voi la scelta!

Sempre più spesso leggo e vedo cose che mi fanno cadere le braccia.
Se c’è una cosa che proprio non riesco a sopportare è lo SNOBISMO.
Gli snob non mi piacciono, neppure un po’. Andrebbero perseguitati e rinchiusi in un manicomio criminale. E purtroppo gli snob li abbiamo anche tra le nostre file. 
Chiariamo il concetto: gli snob non sono solo quelli pieni di soldi che ti guardano dall’alto in basso con il tanfo sotto al naso perché hanno la casa al mare a Ibiza, vanno a cena da Valentino e fanno shopping con Louboutin.
Eh no, gli snob ci sono anche tra i lettori e quelli sono i peggiori!
Vi sono diverse categorie di snob letterari, ma tengo a fare una premessa.
Innanzitutto mi scuso in anticipo, qualora questo sfogo contesse parole non propriamente educate. Ma quando mi sfogo, qualche “sticazzi” ce lo metto. Uno sfogo senza parolacce, è come Nemo senza la sua pinna fortunata. Non è concepibile, non esiste proprio!
Ognuno ha un genere letterario che preferisce leggere più spesso, che trova particolarmente gradevole. E fin qui ci può anche stare. Perfino io, Miss Ignorance ’91, ho un genere preferito. Ciò che mi fa seriamente incazzare (vi avevo avvertiti che sarei partita con le parolacce), è trovare persone che criticano i gusti personali altrui passando agli insulti. Se per voi dovrebbe esistere solo il vostro genere preferito in libreria, affari vostri. De gustibus, ma abbiate la decenza di non criticare e insultare le persone per i libri che leggono!
C’è inoltre da dire che, se le case editrici pubblicassero solo ed esclusivamente il vostro genere preferito, allora tutti saremmo costretti a leggere un solo genere e loro andrebbero falliti. Nel mondo viene pubblicato un numero di libri per ogni genere e una libreria che vende romanzi di un solo genere, sarebbe una libreria mezza vuota. Ragazzi, non è un caso se in libreria troviamo i vari settori. Se entrassimo nella libreria della signora Mazza e togliessimo i vari settori per lasciare solo il nostro preferito, la signora Mazza si ritroverebbe con un negozio quasi vuoto e senza l’ombra di un soldo in cassa!
E credetemi se vi dico che non è una cosa strana vedere una persona che compra libri di diverso genere. Se ogni giorno mangiassi pasta al pomodoro, prima o poi mi stancherei. O se ogni giorno indossassi la stessa camicia, puzzerei come i bagni di una stazione di servizio. 
Nella vita bisogna anche variare!
A una persona possono piacere i classici, gli erotici o i saggi e nessuno dovrebbe avere la faccia tosta di insultarla per questo. E se ogni tanto sente il bisogno di una botta di vita e va a fare shopping con la Kinsella o prende la scopa e si fa una partita a Quidditch con Harry Potter, vi assicuro che non commette peccato mortale! Per il cultore del fantasy, davanti allo scaffale del thriller non c’è un cartello che recita “Io qui non posso comprare”. La lettura è anche un modo per aprirci la mente, per far camminare il cricetino in coma che vegeta nel nostro cervello, non c’è bisogno di criticare chi ha gusti diversi dai nostri.
Se il mio cane vuole leggere un libro di César Millán, non le scoppio a ridere in faccia e neppure la insulto, me ne resto zitta e le passo un segnalibro!

sabato 21 settembre 2013

Anteprima: NOVEMILA GIORNI E UNA SOLA NOTTE di Jessica Brockmole

Buongiorno lettori e buon fine settimana!

Quest’oggi voglio proporvi l’anteprima di un romanzo che si prospetta essere meraviglioso. “Novemila giorni e una sola notte” è stato pubblicato il 19 settembre 2013 dalla casa editrice Nord e ha già catturato i cuori di tantissimi sognatori, compresa la sottoscritta. Dalla trama, dalle opinioni in giro sul web, si evince che siamo di fronte ad un romanzo epistolare in stile “Le ho mai raccontato del vento del nord” ed io non posso di certo lasciarmelo sfuggire.

Amori lontani, cicatrici del passato, dolci lettere colme di speranze e silenzi difficili da interpretare..


Titolo: Novemila giorni e una sola notte
Autrice: Jessica Brockmole
Traduzione: Irene Annoni
Casa editrice: Nord
Prezzo: 16,00
Pagine: 336
Sito web: Clicca qui
Trama: Cara figlia mia,
tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire.
Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l’anima. Se tu solo sapessi...


E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l’unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d’addio. Una lettera che è l’appassionata dichiarazione d’amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla?
Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell’umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente.
La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all’odio di spegnerla.
La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino.
Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l’oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro..
Salutato da critica e lettori come il libro-evento dell’anno, Novemila giorni e una sola notte è un inno struggente alla magia delle parole e alla forza di un amore così grande da superare il tempo e la lontananza. Perché se una lettera non è mai soltanto una lettera, un romanzo non è mai soltanto un romanzo. È lo specchio della nostra vita.

giovedì 12 settembre 2013

Giveaway: vinci "Prigionia mortale" di Chiara Cilli!

Buon pomeriggio, cari amici!
Oggi abbiamo una sorpresa per voi! L’autrice Chiara Cilli, in occasione dell’uscita in formato cartaceo del suo nuovo romanzo “Prigionia mortale” (QUI la recensione), ne ha messo a disposizione una copia che andrà al vincitore di questo giveaway.
Fino a Giovedì 26 Settembre, voi lettori di Dreaming Land potrete tentare la fortuna e vincere tre diversi premi relativi a “Prigionia mortale”, il secondo romanzo della saga fantasy per adulti “La regina degli inferi”.

PRIGIONIA MORTALE
Chiara Cilli
Rapito da Deshre, Dea della Morte che si è impossessata del corpo di Morwen, Galadir viene rinchiuso nella prigione del Castello di Vivar. Schiavo della follia sadica della donna, il Principe è costretto a combattere per il suo divertimento. Giorno dopo giorno viene torturato dalla Dea, giacché restio a uccidere per il suo volere. Tuttavia, il filo sottile che lo lega a Deshre è costantemente in bilico tra odio e attrazione, e anche il più truce degli sguardi genera tra loro un’energia carica di erotismo che rischia di far perdere il controllo non solo a lui, ma anche a lei, che più cercherà di spezzarlo, più temprerà il guerriero che riposa nel giovane. Deciso a sopravvivere per sconfiggere Deshre, Galadir dovrà accettare la propria sorte e sopprimere l’amore per Morwen, poiché lui è il solo che può impedirle di vendicarsi delle divinità che la disprezzano... ed è il solo che può ucciderla.
Il momento è arrivato.
La prigionia ha inizio.
Il destino di Penthànweald è nelle mani del Principe Galadir.

E adesso passiamo ai premi di questo ricco giveaway!

Al primo classificato:
Una copia cartacea di Prigionia mortale

Al secondo classificato:
Una copia digitale di Prigionia mortale

Al terzo classificato:
Un segnalibro di Prigionia mortale

PER PARTECIPARE È NECESSARIO
-Essere iscritti come lettori fissi del blog (potete farlo cliccando sulla dicitura “UNISCITI A QUESTO SITO”)
-Compilare il form con lo stesso nome con il quale siete iscritti al blog
-Lasciare un commento di senso compiuto in questo post, spiegando perché vorreste vincere il romanzo

Ecco il banner che potete condividere sul vostro blog!
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a Rafflecopter giveaway

Ricordate: avete tempo fino al 26 Settembre per partecipare e vincere!
Incrociamo le dita e buona fortuna! 

martedì 10 settembre 2013

Recensione: Prigionia mortale, il secondo romanzo della saga fantasy per adulti "La regina degli Inferi" di Chiara Cilli!

Autore: Chiara Cilli
Titolo: Prigionia mortale
Serie: La regina degli Inferi #2
Casa editrice: Narcissus.me (e-book)

              Lulu.com (cartaceo)
Pagine: 243
Prezzo: € 10,90 (cartaceo),
             € 4,99 (e-book)
Sinossi:
Rapito da Deshre, Dea della Morte che si è impossessata del corpo di Morwen, Galadir viene rinchiuso nella prigione del Castello di Vivar. Schiavo della follia sadica della donna, il Principe è costretto a combattere per il suo divertimento. Giorno dopo giorno viene torturato dalla Dea, giacché restio a uccidere per il suo volere. Tuttavia, il filo sottile che lo lega a Deshre è costantemente in bilico tra odio e attrazione, e anche il più truce degli sguardi genera tra loro un’energia carica di erotismo che rischia di far perdere il controllo non solo a lui, ma anche a lei, che più cercherà di spezzarlo, più temprerà il guerriero che riposa nel giovane. Deciso a sopravvivere per sconfiggere Deshre, Galadir dovrà accettare la propria sorte e sopprimere l’amore per Morwen, poiché lui è il solo che può impedirle di vendicarsi delle divinità che la disprezzano... ed è il solo che può ucciderla.
Il momento è arrivato.
La prigionia ha inizio.
Il destino di Penthànweald è nelle mani del Principe Galadir.

La mia opinione
Purtroppo non sono riuscita a trovare il primo volume di questa saga fantasy, ma sono felice che Chiara Cilli mi abbia dato l’occasione di leggere il secondo.
Leggendo non ho avvertito molto il peso del non sapere cosa fosse accaduto nel primo romanzo, perché tutto è stato spiegato a dovere, quindi mi sono goduta pagina dopo pagina senza sentire il peso della mia ignoranza. Anche se la curiosità è forte e il primo libro voglio assolutamente leggerlo.
Mi piace molto l’ambientazione, sebbene non ci sia molto abituata. Solitamente protendo per l’urban fantasy, ma il regno fantastico nel quale è ambientato questo romanzo non mi ha delusa.

Il protagonista si sveglia in una cella dopo essere stato catturato dal nemico. Almeno questo credo di averlo capito, visto che è successo nel primo romanzo. Il povero Principe, portato dai soldati al cospetto del Re che lo tiene prigioniero, viene a conoscenza di una verità che lo lascia sconcertato e lo fa sprofondare in un abisso di disperazione. E come se non bastasse, Galadir deve sopportare la costante vista di una donna che odia e che ha preso possesso del corpo della donna che lui ama. È tutto un susseguirsi di sentimenti contrastanti. L’amore e l’odio che Galadir prova verso due persone differenti, ma che possiedono lo stesso aspetto. Il disprezzo che si mescola al desiderio e colpi di scena che, personalmente, mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine.

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