[Review party]: Desiderio sottopelle di Marika S.M.

Amici gufetti, bentornati su Dreaming Land.

Voglio parlarvi di un romanzo che ho letto di getto grazie all’organizzatrice di questo Review Party e all’autrice che ha messo a disposizione la copia. Quindi voglio cogliere l’occasione per ringraziarle entrambe.

Desiderio sotto pelle è il terzo erotic suspense della serie Bodyguard di Marika S.M., un’autrice che ho scoperto proprio grazie a questo evento.

Prima di partire con la recensione, vorrei chiarire una piccola cosa: anche se questo romanzo fa parte di una serie, in realtà si tratta di un romanzo autoconclusivo. Potete leggerlo anche senza aver letto i primi due… proprio come ho fatto io. So già però che leggerò anche i primi due, perché sono parecchio curiosa.

Autore: Marika S.M.

Titolo: Desiderio sotto pelle

Serie: Bodyguard #3

Genere: Erotic suspense

Editore: Self publishing

Prezzo: 0,99€

(disponibile anche in Kindle Unlimited)

Data Uscita: 29 febbraio 2020

Vladimiro Rossini, per tutti Vlad, sa bene quali sono i propri compiti: occuparsi della squadra di bodyguard di cui fa parte come responsabile medico, proteggere i clienti in pericolo e… Stare lontano da Nica, sorella dell’amico e collega Balto. Non importa se in sua presenza la mente di Vlad si riempie di immagini peccaminose e non importa se la ragazza sembra divertirsi a provocarlo. Lei non si tocca.

È quindi tutto molto semplice, almeno fino a quando Nica non si presenta alla porta di Vlad con una valigia in mano.

Rimasta senza un tetto sulla testa e con suo fratello lontano, Nica non ha che una persona a cui chiedere aiuto: Vlad. Nonostante lui non manchi mai di criticarla e trattarla con palese insofferenza, non le negherà un favore.

In fondo è tutto molto semplice: le serve solo un posto sicuro per dormire e poco più che le loro strade si incroceranno.

Ma nulla è mai stato semplice per Nica e Vlad. Come potrà lei uscire indenne dagli scontri con quell’uomo enigmatico se si rivelasse tanto scostante quanto eccitante? E come, o meglio, quanto potrà resistere Vlad alla tentazione di afferrare ciò che desidera se le distanze si assottigliassero troppo?

Le barriere faticosamente erette potrebbero non bastare soprattutto quando, dopo alcuni strani incidenti, Nica non avrà bisogno soltanto di ospitalità, ma di una vera e propria guardia del corpo. 

Nica e Vlad potrebbero sembrare le persone più diverse al mondo. Sembrano davvero il giorno e la notte. Lei così aperta ed espansiva, lui così musone e concentrato. Sembra inoltre che Vlad non la sopporti.

No, davvero, all’inizio mi sono domandata come l’autrice sarebbe stata in grado di portare avanti la storia, dato che Vlad sembrava di vedere Satana personificato ogni volta che posava gli occhi sulla povera Nica. E su questo tornerò tra poco, perché c’è una cosa che proprio non ho apprezzato.

Nica è la sorella di Balto, il protagonista del secondo libro della serie.

Balto, dopo mesi di lavoro matto e disperatissimo e una botta di paura che l’ha quasi ammazzato, decide di andare in vacanza. Bello di zia, vengo con te, anche io ho bisogno di una vacanza. E chi resta in città? Solo Vlad e Boom.

Nica ha bisogno di aiuto.

Non ha più una casa, non ha più un fidanzato e ha bisogno di un tetto temporaneo. A chi chiedere aiuto se non all’unica persona al mondo che sembra odiarla con ogni fibra del proprio essere?

Vlad, appunto.

Vladimiro.

Italiano. Italianissimo.

Ecco un punto a favore di questo romanzo. Uno dei tanti, a dire il vero.

Sono una vera divoratrice di romantic suspense, ma non mi era mai capitato di leggerne uno ambientato in Italia. Questa cosa mi ha svoltato la visione di questo genere, giuro. Ah, sì, so che si tratta di un erotic suspense e non di un romantic suspense, ma passatemi il lapsus e concentriamoci sulla cosa davvero importante: un’agenzia di bodyguard tutta made in Italy, che opera in Italia e sembra urlare “amerriggani, visto che i bodyguard fighi non li avete solo voi?”.

Brava, Marika. Brava.

Anzi, voglio approfittare di questa recensione per chiedervi di scrivere qua sotto i titoli di altri romantic suspense (o erotic suspense) tutti all’italiana, che ora mi è partito il neurone e voglio recuperare le letture perdute.

Tornando a questo romanzo, trovo che abbia parecchi punti di forza, oltre a delle carenze delle quali vi parlerò tra poco.

Anche se non ho letto i primi due capitoli della serie, ho sentito subito il senso di famiglia che lega questi ragazzi. Non sono solo uomini tutti d’un pezzo pronti a rischiare la pelle per proteggere le persone, sono dei veri fratelli. Si supportano, si guardano le spalle a vicenda, si comportano come se la loro agenzia fosse in realtà una vera e propria famiglia.

Vlad è taciturno, a tratti potrebbe apparire anche scontroso, ma trovo che la caratterizzazione di questo personaggio si amalgami alla perfezione con la protagonista femminile. Due persone che in un primo momento possono sembrare molto diverse e che, in realtà, hanno in comune più di ciò che pensiamo.

Mi è piaciuto molto il modo in cui l’autrice ha caratterizzato i personaggi, con i loro pregi e i loro difetti. Non sono perfetti, commettono degli errori. Questo li rende molto umani. Una delle cose che poco ho tollerato di Vlad è il pregiudizio imperante che nutre nei confronti di Nica. L’ho trovato davvero poco carino e molto maschilista. Attraverso gli occhi di Vlad possiamo vedere una Nica molto superficiale e solo perché cambia ragazzo di frequente. Non ho ancora capito cosa ci sia di male in questo. Gli uomini possono e vengono visti come dei playboy super figoni, le donne invece vengono viste e trattate come delle poco di buono.

Il sottile giudizio che si respira in questo romanzo non mi è piaciuto per nulla.

Sì, Vlad tiene a distanza Nica perché lei è la sorellina di uno dei suoi più cari amici.

Sì, in realtà nutre una profonda attrazione per lei.

Sì, si innamora di lei.

Questo non fa dimenticare il giudizio e il pregiudizio che Vlad nutre nei confronti di una ragazza che si limita a essere… una ragazza normalissima. Le continue frecciatine, le battutine squallide sulla vita sessuale di Nica, i pensieri poco carini nei suoi confronti… avrei volentieri fatto a meno di leggere tutto ciò. Però –sì, un però c’è sempre- trovo che questo faccia parte della storia, della trama di questo romanzo. Mi sono domandata cosa ne sarebbe stato di questo romanzo se Vlad non avesse provato questi pregiudizi nei confronti di Nica. Sarebbe stato lo stesso?

Se l’autrice avesse deciso di non inserire questi particolari, è probabile che il libro non sarebbe stato lo stesso. Solo perché queste cose non mi piacciono, quindi, non significa che sia sbagliato inserirle in un romanzo. E andando oltre questo romanzo in particolare, vale la stessa cosa anche per tutti gli altri romanzi, i film e le serie televisive.

L’unico punto sul quale voglio soffermarmi è l’editing. Non so se l’autrice abbia sottoposto questo libro all’attenzione di un editor, ma ho trovato la lettura poco fluida in certi punti. Ho avuto la sensazione che mancasse proprio quel passaggio. La storia mi piace molto, trovo che la trama fili e che sia molto carina. È stata pensata bene e si vede. Mi piace il modo in cui i personaggi interagiscono, la parte suspense e quella romantica sono molto carine, però c’è sempre quella mancanza che non mi ha fatto godere la lettura come invece avrei voluto. Periodi troppo lunghi che dicono più di quanto sia necessario, giri di parole che mi hanno rallentata un po’, spiegazioni varie delle quali non ho avvertito l’esigenza.

È ovvio che possa parlare solo per me, la recensione esprime solo il mio gusto personale. L’ho trovato un po’ ripetitivo in alcuni punti e ho notato che un po’ si perdeva in altri. Nulla di tragico, non è di certo un libro che non consiglierei, però ci sono quelle piccole cose che potrebbero essere migliorare senza problemi.

Mi dispiace molto ma, per quanto la storia sia carina, sembra quasi che il romanzo sia acerbo. Non voglio fingere più entusiasmo di quello che provo solo perché partecipo a un review party e ho avuto questo libro gratis. Oltre all’assenza dell’editing –che si sente-, ci sono diversi refusi che andrebbero corretti. Se fossi una sua amica, suggerirei all’autrice di rivedere il tutto per fare in modo che questa bella storia raggiunga il livello che merita.

Per adesso mi fermo, ma proverò nei prossimi tempi a leggere anche i romanzi precedenti della serie in modo da farmi un’idea più ampia del tutto.