domenica 5 novembre 2017

Recensione: Quando nessuno ascolta di C.K. Harp

Buongiorno, amici lettori.
Sull'onirica terra dei libri è atterrato un romanzo che per me è stato una novità. Si tratta di un M/M: per intenderci, un M/M è un romanzo che vede protagonista la storia d'amore tra due uomini. Credo che questo libro sia capitato proprio a fagiolo, perché ultimamente sono fissata con una coppia M/M e mi è venuta voglia di scoprire una parte di editoria che per me è ancora un po' lontana, estranea. Di solito le coppie M/M le guardo nei telefilm e leggerle è un po' diverso, quindi grazie C.K. Harp per avermi fatto scoprire questi due zuccherini! Rodge e Way, ormai siamo diventati amici, mi hanno strappato un pezzo di cuore.
Questo romanzo è stato una novità anche per l'autrice, perché di suo non avevo mai letto nulla. A dire il vero, ora qui mi tocca ammettere la mia ignoranza, non sapevo neppure chi fosse fino a quando non l'ho beccata per caso su Facebook. Uh, e sentite qui la coincidenza: stava per uscire il suo nuovo romanzo! Che è proprio questo! E potevo io, curiosità in formato nanetta, non lasciarmi incuriosire? Ecco, l'ho letto, ora vi racconto un po' di cose e soffrirete insieme a me!


Titolo: Quando nessuno ascolta
Autore: C.K. Harp
Editore: Self publishing
Pagine: 411
Prezzo: € 3,99
Dove trovarlo: Amazon Kobo - Ibs
Voto: 
Trama:
Ci sono amori che il destino si diverte a dividere, ricongiungere e dividere ancora, come se dovessero dimostrare qualcosa, come se dovessero provare al mondo di essere davvero forti per poter esistere. Ne sa qualcosa Roger Wallace che, reduce dal dolore più grande della sua vita, non è riuscito ancora a dimenticare il suo vecchio amico Waylon nonostante siano trascorsi dodici anni dal loro addio. Amico è una parola che ha ostentato per anni, e con tutti, ma non la stessa che grida il cuore ogni volta che il pensiero torna a riaffacciarsi sulla loro relazione distrutta. Distrutta dal destino, dalle persone, dagli eventi... Del resto Waylon Mars è un cantante country ormai sulla cresta dell'onda, circondato da fan adoranti e pronto a far furore a Nashville... Eppure è stato a lui che Roger ha pensato un attimo prima che la sua intera vita andasse in pezzi. E se il suo non fosse un sentimento a senso unico? E se Waylon nascondesse una storia molto più complessa di quella che gli ha sempre raccontato? Ogni capitolo della vita ha una propria canzone, ogni salto del cuore una nota da ricordare, e forse non è sempre necessario capire tutto per poter amare.

La mia opinione
(c'è spoiler, vi avverto)

Non mi capita spesso di dare, nella mia testa, il massimo dei voti a un romanzo. Riesco sempre a trovarvi qualche difetto, qualcosa che non mi piace, o a provare sensazioni contrastanti. Ultimamente ho persino un po' abbandonato il blog proprio a causa di letture non propriamente belle. Non ho trovato molti libri belli, mi tocca ammetterlo, e mi viene l'ansia quando devo mettermi a scrivere recensioni negative. Per fortuna questo filone di “libri meh” sembra essere un lontano ricordo. E poi non riesco mai a stare dietro alle ultime uscite, non ce la faccio proprio, mi blocco sempre su libri usciti da anni e... ho capito, recensirò anche quelli!
Tornando a Quando nessuno ascolta, la prima cosa che parte di getto è: ANSIA!
Ho odiato l'autrice sin dalla prima riga e, durante la lettura, non ho fatto altro che insultarla. Sì, gliel'ho anche detto che la odio, perché mi ha fatto piangere tutto il tempo e io non sono proprio il tipo che si mette a piangere per un libro.
Questo romanzo è la storia di una rinascita, di un percorso che pare infinito. Due ragazzi che si amano da sempre e che non hanno mai smesso di lottare. Per la famiglia, per un sogno che ai più sembrava solo un mero capriccio, per la libertà di essere se stessi. La storia si svolge in due tempi diversi, in un passato ricco di amore ma anche di molta sofferenza, e di un presente che tenta di prendere quella sofferenza e di trasformarla in un promemoria per il futuro.
Ci troviamo in una di quelle piccole città americane che per noi telefilm addicted potrebbe tanto ricordare Everwood o la Stars Hollow delle Gilmore Girls o la Tree Hill dei fratelli Scott. Queste cittadine di provincia riescono sempre ad attirare la mia attenzione perché sono delle comunità nelle quali tutti conoscono tutti, i segreti, le aspirazioni, anche i difetti e le cose brutte. Nel caso di Roger e Waylon, tutti nella loro cittadina conoscono un segreto che li riguarda, un segreto che ha causato sofferenza e lontananza.
Abbiamo Roger, un ragazzone grande, grosso e popolare, che però è anche pieno di insicurezze, ha sempre il terrore di sbagliare, di non essere capito, di non essere amato. A prima vista, Roger potrebbe sembrare quello che generalmente verrebbe descritto come l'alpha del gruppo, il quarterback della squadra di football della scuola, la leggenda! È il ragazzo con il radioso futuro davanti a sé, quello che porta gloria alla scuola e all'intera cittadina per via dei suoi meriti sportivi, ma è anche il ragazzo studioso, timido e impacciato che, in silenzio, ascolta tristi canzoni country delle quali è inconsapevolmente l'ispiratore. E poi c'è Waylon, il ragazzo che quelle canzoni le scrive, il ragazzo magrolino e per nulla popolare che si nasconde nel boschetto adiacente alla casa di Roger per lasciare che la sua arte viva e gli parli. Waylon che vive con la costante paura di essere pestato a sangue per via di un'amicizia “scomoda” e la paura del suo essere alquanto impopolare tra le mura del liceo.
Ho adorato ogni singolo flashback, perché mi hanno permesso di conoscere meglio due personaggi che ho adorato dal primo istante. Sono due personalità molto diverse, ma unite da un amore così puro e grande, ma anche molto incompreso. Le realtà delle cittadine di provincia sono spesso dure quando si tratta di tematiche LGBT, perché il più delle volte si tratta di comunità ristrette e poco aperte alla novità e a quello che potrebbe essere considerato diverso. L'autrice credo sia stata molto abile a descrivere questa realtà, a entrare nel cuore di questa comunità e a mostrare i suoi diversi volti. Abbiamo i pettegoli e gli omofobi che vivono in una loro bolla di ignoranza che è purtroppo dura a morire, e poi abbiamo persone positive che lasciano che a vincere sia l'amicizia e l'amore.
Facendo un salto nel presente, troviamo non solo l'immancabile cittadina di provincia, ma anche la grande città. La culla del country. La città della musica.
Nashville.
Ora, provate a immaginare la reazione di un'amante della musica country che legge un romanzo che parla della musica country. Provateci!
Avevo persino la colonna sonora! Le canzoni scritte dall'autrice sono meravigliose e azzeccatissime, in sostanza parlano proprio di Rodge e Waylon e sono belle, al punto da avermi fatto pensare “sì okay, ma io ora voglio ascoltarle!”. Non mi basta averle lette. Però... sì, un però c'è... nella mia testa c'era “Need you now” dei Lady Antebellum. Cavoli, quella canzone sembra parli proprio di loro due, dei nostri protagonisti. Un bellissimo passato vissuto con la persona amata, una storia interrotta ma mai dimenticata, la sofferenza, la malinconia... cari amici lettori, oltre a Need you now, durante la lettura di questo romanzo vi consiglio di ascoltare anche “Just a kiss”, sempre dello stesso gruppo.
Ora la smetto con il mio essere stupida e passo alle cose serie.  
Quello che mi è sembrato di sentire durante la lettura dell'intero romanzo è il senso di perdita. Lo provano entrambi, anche se in modo diverso. Waylon e Roger reagiscono al dolore in modi opposti, però questo non rende la sofferenza di uno meno importante di quella dell'altro. Quando leggo un romance (sì, se c'è amore anche i romanzi M/M sono romance, almeno per me) mi aspetto sempre di trovare una coppia per la quale tifare, la coppia principale, quella che non si lascia mettere i bastoni tra le ruote da nessuno. Non voglio triangoli e l'interesse di un protagonista deve essere unicamente rivolto all'altro protagonista, e viceversa. Qui invece ho sofferto insieme a Roger per una perdita straziante, una perdita che non si augurerebbe mai a nessuno. Mi sono affezionata a quella coppia che si sapeva sin dall'inizio non avrebbe avuto una vita felice, ma che comunque era dolce a modo suo. Roger che cerca di dimenticare Waylon legandosi a un'altra persona è diverso da Waylon che si avvicina a Sarah per dimenticare Roger. Diciamo che Cheryl mi ha un po' rapito il cuore, mi sono affezionata subito a questa ragazza. E l'ho anche ammirata. Lei, anche se non l'abbiamo vista spesso, è una protagonista. Il suo ricordo, l'amore che ha dato a Roger, il modo in cui l'ha aiutato e il bellissimo dono che gli ha fatto. 
Trovo che l'autrice abbia superato quei limiti che credo esistano all'interno della comunità dei romanzi M/M. Non so neppure se definirla comunità, in effetti. Ad ogni modo, credo che solitamente i romanzi M/M abbiano come protagonisti degli uomini omosessuali, cosa che invece non troviamo in “Quando nessuno ascolta”. Roger e Waylon non sono gay, non sono esclusivamente attratti da altri uomini e questo li rende diversi dalla maggior parte dei protagonisti dei romanzi appartenenti a questo filone. Sono bisessuali o pansessuali, questo non l'ho ancora capito, e nel libro è stato mostrato più volte il loro approcciarsi al sesso femminile. Credo che C.K. Harper sia stata coraggiosa perché immagino sapesse che l'orientamento sessuale dei suoi protagonisti avrebbe fatto storcere qualche naso, perché purtroppo si tende sempre a vedere tutto bianco o tutto nero. Esistono però tante sfumature anche per quanto concerne la sessualità e il modo di approcciarsi agli altri, che si tratti di amici o di interessi sentimentali.  A me invece è piaciuto soprattutto per il fatto che i due protagonisti, fatta eccezione di loro due, non sono sessualmente attratti da altri uomini. Hanno avuto molte avventure con altrettante donne (una donna in particolare è stata molto più di un'avventura, in effetti), ma quando si tratta degli uomini, per loro due esistono solo Roger e Waylon. Mi ha fatto pensare a un sentimento unico, qualcosa di davvero straordinario. Ha reso l'uno speciale agli occhi dell'altro... e sto diventando un'inguaribile romantica, che qualcuno mi salvi!
E poi tutti i personaggi secondari, le storie che ruotano intorno ai due protagonisti... tutto si incastra alla perfezione. A cominciare da Jimmy, che è il capitano della ship Wayger (l'ho inventata sul momento, abbiate pietà), ed è uno di noi. Mi è piaciuto moltissimo questo personaggio, trovo che sia la vera voce della ragione all'interno del romanzo. È il migliore amico di Roger ed è proprio per questo che tenta in ogni modo di salvarlo, di riportarlo alla vita, di fargli aprire gli occhi. E se il meglio per Roger è Waylon, allora farà di tutto perché quei due testoni si decidano finalmente a stare insieme alla luce del sole, senza insicurezze. E poi anche Sarah e quel coso brutto della casa discografica, mi fa talmente tanta antipatia che il mio cervello ha cestinato il suo nome subito dopo aver concluso la lettura. Steve? Può essere?
Sulla questione scrittura non c'è molto da dire, trovo che il romanzo sia vincente anche da quel punto di vista. Curato, corretto, si vede che l'autrice ha speso molto tempo nella stesura e nella correzione, e quest'attenzione non si può purtroppo dare per scontata.
Mi ha emozionata, questo romanzo è riuscito a entrarmi dentro e a travolgermi, mi sono sentita catapultata nella realtà di questi due giovani uomini. Ho sofferto insieme a loro, ho cantato insieme a loro, ho sorriso insieme a loro. Credo che questo coinvolgere il lettore sia un grande talento e quest'autrice in particolare ci è riuscita. Spero di ritrovare presto Roger e Waylon, anche solo per un salutino, perché già mi mancano... ma sono sicura che stiano recuperando tutto il tempo perduto, quindi sto tranquilla.

ps. Ma davvero avete letto tutto questo papello? Correte a comprare il romanzo, leggetelo e fatevi un paio di pianti! 

pps. La copertina è meravigliosa! Particolare e diversa dalle copertine che vanno in voga in questo periodo. Parla della storia, con i due simboli che ritroviamo spessissimo all'interno del romanzo: il cappello di Rodge e la chitarra di Waylon, che rappresentano non solo i protagonisti, ma proprio la loro storia d'amore.

1 commento:

  1. Ho una ship! Oh mio Dio ho una ship! La prima ship della mia vita! Sei fantastica! Ho letto con il sorriso costante questa recensione che, ti giuro, è pure meglio del romanzo :D
    Grazie davvero di cuore, sono contentissima ti siano piaciuti i miei piccoli amici (piccoli è in effetti riduttivo, ma amen :D )
    Ti adoro! <3

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