venerdì 23 novembre 2018

Review: "Foglie nel tempo" di Patrizia Ines Roggero


Amici gufetti, oggi è il Black Friday e sono un po’ triste perché vorrei comprare il mondo, ma potrei comprare al massimo un ebook. E cosa c’è di meglio di un libro per farsi passare la tristezza? Questo giorno, per i cugini americani, segna l’inizio delle spese folli per Natale e io oggi voglio segnalarvi un racconto natalizio che potrebbe essere un perfetto auto-regalo in attesa delle feste. È una spesa, ma sarebbe folle non farla. Il racconto si intitola Foglie nel tempo ed è un time travel romance scritto da Patrizia Ines Roggero. Se bazzicate spesso da queste parti, saprete di sicuro quando a noi di Dreaming Land piacciano i suoi romanzi. E potevamo farci scappare il racconto? No di certo! 

Autore: Patrizia Ines Roggero
Titolo: Foglie nel tempo
Editore: Self publishing
Genere: Time travel romance
Pagine: 58ebook - 74cartaceo
Prezzo: 0,99€ - 5,10€
Dove trovarlo: Amazon
Voto: 

Le feste di Natale hanno in serbo una sorpresa per Audrey: un viaggio in un tempo e in una terra lontani, quando l'America era divisa dalla Guerra di Secessione e la libertà un sogno per molti.
Da un amore finito a uno proibito, Audrey seguirà la voce della propria anima, alla ricerca di una felicità che rivendica il diritto di essere vissuta.

Per la prima volta mi approccio a un testo contemporaneo di quest’autrice, giuro che mi sembrava davvero strano mentre lo leggevo. Scritto benissimo come ogni suo lavoro, molto bello e interessante, ma mancava qualcosa.
Quando penso alla Roggero, mi parte spontaneo il neurone del romance storico. Quando sono abituata a leggere un’autrice, la catalogo in automatico nel genere che “le appartiene”, quello del quale scrive di più. E quindi, nella mia mente, ero sicura che mancasse qualcosa. E avevo persino dimenticato che si trattasse di un time travel romance, quindi immaginate la mia sorpresa –e la mia felicità- quando sono arrivata al pezzo del viaggio nel tempo. Si è tornati al passato, è tornata Patrizia! Che poi, lei è stata bravissima anche nella parte contemporanea, però i suoi storici sono sempre una bomba. E io volevo leggere uno storico.

La storia di Audrey, donna francese nel pieno del periodo post-rottura col vecchio fidanzato fedifrago, inizia la notte di Natale a Parigi. Audrey è una ragazza che ama l’idea dell’amore ed è anche per questo che ha intrapreso un’avventura piuttosto complicata: scrivere un romance su un personaggio realmente esistito immagino sia difficilissimo, ma lei sente un legame molto forte con i protagonisti del suo libro e sta dedicando loro tutta se stessa. Fino a quando dedicherà loro tutta se stessa in senso letterale, anima e corpo. Perché, visto che è un time travel romance, si ritroverà nella Louisiana della Guerra di Secessione. Se abbiamo studiato un po’ di storia, ricorderemo sicuramente quanto fosse pericoloso vivere nel sud degli Stati Uniti in quel determinato periodo storico. E se proprio non l’abbiamo studiato, abbiamo almeno guardato Via col Vento. Immaginate quindi Audrey nei panni di Audrine, la somiglianza dei nomi poi vi sembrerà bellissima, a soffrire e a sperare con lei, a sentire quello che lei prova nel profondo del cuore dinanzi all’uomo che ama e che la lascerà per andare a combattere.

Ora, trattandosi di un racconto, eviterei di continuare a parlare della trama. Non voglio farvi troppi spoiler, altrimenti non vi resterà nulla da leggere.
E a proposito della lunghezza di questo racconto, parliamone! È forse l’unico difetto che ho trovato, che poi non è neppure un vero difetto. La trama è talmente ricca e articolata, che mi è sembrava quasi sprecata per un testo tanto breve. Penso a quanto si potrebbe scrivere su questa storia e sono arrivata alla conclusione che un romanzo sarebbe stato molto meglio di un racconto. La storia è talmente affascinante e interessante, che mi sento come depredata di qualcosa di molto importante. Sono curiosa di sapere molto di più circa il passato di Nathanaël e Audrine e dei loro amici, delle loro famiglie. Il contesto della Guerra di Secessione è così ricco di spunti, ha un fascino che altri periodi storici proprio non hanno e credo che ora andrò dall’autrice e la pregherò di mettere mano a questo racconto e renderlo un romanzo vero e proprio. Si vede che la ricerca storica è stata fatta, che la storia è molto presente e trattata nel modo giusto. E chi è fissato come me, se ne accorgerà di sicuro.

Ho letto questo racconto un po’ a rilento perché sapevo che sarebbe stato breve e quindi volevo godermelo un po’ di più… infatti ho scritto la recensione in ritardo di ben tre giorni. E non so se sia voluto, ma mi è molto piaciuto il legame tra la Francia e la Louisiana. In quello stato, la presenza dei cajun è d’obbligo e il fatto che Audrey sia francese rende il tutto ancora più interessante.
So che i cajun non sono francesi e che persino la loro lingua non è la stessa bensì francese cajun, però è stato come vedere un cerchio che si chiude.
E poi c’è un altro personaggio del quale vorrei parlarvi, ma rischierei di rovinarvi la lettura, quindi vi faccio solo sapere che la storia del passato e quella del presente sono collegate e non saprei dire quale tra le due mi sia piaciuta di più. Sono così legate, che diventa difficile persino capire quando finisce una e inizia l’altra. E allora non mi resta che consigliarvi Foglie nel tempo. Costa pochissimo, ma meriterebbe molto di più. E spero ancora che l’autrice lo arricchisca e lo renda un libro. O, se proprio non vuole trattare il tema del viaggio nel tempo, che scriva almeno un libro su Nathanel e Audrine perché ormai mi sono affezionata. O anche su quella coppia della quale ha parlato nelle note finali del racconto, perché quella storia è davvero interessante e sarebbe molto bello leggerne sia la parte storica che quella romanzata.

E anche per oggi finisce qui, amici gufetti. Vi ho parlato di un racconto che credo rileggerò proprio nei giorni vicini al Natale e vi invito a leggerlo voi stessi, perché è proprio una bella storia. Emozionante e affascinante.
Vi saluto e vi mando un grande abbraccio. E se per caso vi ritrovate da Sephora o in libreria, pensate a me e sfogatevi a suon di shopping!
Happy Black Friday!


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