lunedì 22 luglio 2019

[Review Party]: Echo, Mine di Georgia Lyn Hunter


Amici gufetti, ogni tanto mi riprendo dal torpore donato dal caldo e torno in vita. Stavolta l’ho fatto grazie a una novella che desideravo tanto leggere, perché il primo libro della serie Fallen Guardian mi era piaciuto davvero molto. L’ultima resa (review QUI) è il primo libro della serie di Georgia Lyn Hunter, portata in Italia da Hope Edizioni, e vede protagonisti Echo e Aethan.
Una ragazza normale, ma che in realtà è più speciale di quanto si possa pensare. Lei, che ha dei poteri che potrebbero fare paura, e che li usa per un motivo superiore. No, a Echo non importa di essere buona e giusta, lei vuole vendetta. Vuole stanare e uccidere il demone che ha ucciso la sua migliore amica. E poi c’è Aethan, un guardiano che cammina sulla Terra per stanare e uccidere gli esseri che mettono in pericolo l’umanità.
Potevano due persone così non fare scintille dal primo incontro? Potevano sfuggire a quel sentimento che li prende all’improvviso? Sembra quasi tutto scritto nelle stelle, il fato ci ha messo lo zampino e ora… cosa succede dopo il “e vissero per sempre felici e contenti?”

Autore: Georgia Lyn Hunter
Titolo: Echo, Mine
Serie: Fallen Guardian #1,5
Editore: Hope Edizioni
Genere: Paranormal romance
Pagine: 89
Prezzo: 3,99
Shop: Amazon

Dopo un orribile incidente che l’ha lasciata in coma per diversi lunghi mesi, Echo ora deve abituarsi a una vita diversa. Come discendente di un angelo potente, le sue giornate oscillano tra l’allenamento come nuovo Guaritore e convincere il suo compagno che è abbastanza forte da essere alla sua altezza nella vita e nel letto.
Una notte a sorpresa le dà l’occasione perfetta per fare entrambe le cose. Ma i piani hanno un modo loro per essere svelati. Un disastro porta a un altro, ed Echo accetta che nulla nella loro vita sarà mai normale.
Ma la più grande rivelazione della notte arriva dopo che uccide un pericoloso demonio. Scintille volano tra lei e il suo compagno, dimostrando che la normalità è decisamente sopravvalutata…
Sono troppo curiosa, davvero. Non riesco mai a limitarmi a leggere un libro o guardare un film, perché mi ronza in testa sempre la stessa domanda: e poi? Cosa succede dopo la fine di un libro? Cosa fanno i protagonisti? E nei romance? Magari smettono di sopportarsi, non si amano più, divorziano!
È per questo che amo le serie, sia quelle televisive che quelle libresche. Voglio sapere cosa succede dopo. E le novelle! Ah, quanto adoro le novelle!
E oggi voglio parlarvi proprio di una novella: Echo, mine.
Vi farò un po’ di SPOILER, ma ho bisogno di parlarvi un po’ del primo libro per poter parlare della novella.

Dove eravamo rimasti?
Echo, grazie al potere di Aethan, è tornata in vita. Si era beccata una pallottola per proteggere lui ed è proprio lui a riportarla tra i vivi. In sostanza, si sono salvati a vicenda. Ma cosa succede dopo?
Echo deve pian piano tornare alla normalità, non si è ancora ripresa del tutto e Aethan è ancora più paranoico del solito. Perché sì, ragazzi, questo ragazzone quanto a paranoia è un misto tra Edward Cullen e una mamma chioccia. È già tanto che la povera Echo riesca a mangiare da sola, anche se comunque Aethan non è molto convinto di questa cosa. Perché si sa, le forchette sono pesanti e appuntite. Echo potrebbe stancarsi troppo e rischierebbe di infilzarsi da sola. Al bando le forchette, sono troppo pericolose!
E poi è tornato anche quel problemino che avevano anche nel primo libro. Aethan ha un grave problema con il sesso, questo bisogna dirlo. È terrorizzato, teme di uccidere Echo. Col suo pene lanciafiamme. Perché sì, lui ha un pene speciale che rischia di ridurre in cenere la povera malcapitata. La gente normale rischia di fare una strage con l’ascella che puzza di cipolle e ad Aethan basta il pisello lanciarazzi, a ognuno le sue armi.
Ecco, anche questo problema rischia di azzerare la pazienza della povera Echo. Passi la prima, ma anche la seconda volta no. Nel primo libro, quella poveretta ha dovuto aspettare EONI per avere finalmente la sua meritata scena di sesso. E ora anche nella novella? Dopo che ha dato la sua vita per lui? Non scherziamo, una ragazza potrebbe anche farsi venire la gastrite per queste cose. E non posso fargliene una colpa, perché ha ragione. È destinata all’uomo più figo dell’intera Empyrea, lo ama e lui ama lei… e si ritrovano in questo limbo fatto di ormoni e paura. Non va bene.
Però capisco anche Aethan peneinfuocato, ha paura che Echo possa morire. Di nuovo. E allora cosa fa? Scappa. Letteralmente. Si allena così tanto, che Ronaldo prima della finale di Champions je spiccia casa. E lavora sodo, che neppure il più stacanovista degli uomini. Tutto pur di non stare nella stessa stanza con Echo, perché rischia di zomparle addosso e proprio non si può.
Devo ammetterlo: ho ADORATO tutto questo! Sarà anche un empyreiano millenario, ma l’autrice ha saputo creare delle paure davvero molto umane. E non solo, ha creato in Aethan quelle stesse insicurezze che hanno i ragazzi in generale, soprattutto quelli che per la prima volta si approcciano a una relazione stabile. Per la prima volta, Aethan ha una compagna e una vita di coppia. Per un guerriero millenario che ha votato la sua intera esistenza alla guerra non è una cosa da poco. E non sta neppure con una ragazza normale, no. Perché Echo è una vera combattente, è tosta e ribelle, e a un certo punto si rompe le scatole. Lo prende di petto, perché è una donna forte e combattiva e non si lascia intimidire da quest’uomo grande, grosso e coi lunghi capelli blu.

Di questa novella mi è piaciuto principalmente questo: l’attenzione che l’autrice ha rivolto a Echo e Aethan come coppia, al modo in cui risolvono i problemi che in genere ci si ritrova ad affrontare quando una relazione non è all’inizio, ma neppure tanto cementificata. Anche se si tratta di due creature sovrannaturali, c’è molto umanità in loro. 
La scrittura, come nel primo romanzo della serie, è molto fluida e immediata. Mi piace molto, perché riesce a farti appassionare pur restando molto leggera. E trovo anche si amalgami bene con la storia in sé, con l'azione presente all'interno del romanzo e con il carattere dei personaggi. Sembra quasi che lo stile dell'autrice sia una sorta di riflesso dei personaggi stessi.

Ora però voglio sapere una cosa: sapremo mai qualcosa circa quello che abbiamo letto nell’epilogo del primo libro? Sono troppo curiosa, perché è una cosa davvero troppo interessante. Ci penso da quando ho finito di leggere L’ultima resa, e purtroppo in questa novella non è stato affrontato l’argomento. Spero che il secondo libro, che parlerà di Blaéz, esca presto. Non sarà la miglior serie paranormal romance del mondo (questo titolo, nel mio cuore, va solo alla zia Ward), però riesce a prenderti in un modo sconcertante. Ci sono tanti misteri che devono ancora essere svelati e personaggi da conoscere meglio, perché sono già ora troppo interessanti. Ho già detto che voglio un libro su Tyr, vero?
È il mio preferito, voglio troppo un libro su di lui!

E ora vi lascio, miei cari amici, con la speranza di ritrovarci presto qui a parlare del libro su Blaéz. Sono troppo curiosa di conoscerlo meglio!


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