Ciao, amici!
Noi, le ragazze di Dreaming Land, abbiamo deciso di creare una nuova piccola tradizione. Ogni mese stileremo la lista dei libri letti nel mese precedente e vi scriveremo
brevemente cosa ne pensiamo. Una sorta di riepilogo, così da potervi parlare di tutti i libri che leggiamo, senza tralasciare quelli dei quali non scriviamo le recensioni.
Iniziamo quindi con
i libri letti da me nel mese di Agosto e poi arriverà anche Valentina a mostrarci le sue letture.
Le mie non sono molte,
solo cinque, però sono stata fortunata… alcuni mi sono piaciuti davvero molto!
Autore: Heather
Graham
Casa editrice:
Harper Collins
Collana: Blue
Nocturne
Prezzo: € 6,90
Voto: 5/5
Alle prime luci dell'alba, nel cuore di
Broadway viene ritrovato il cadavere straziato di una giovane attrice.
I dettagli della scena del crimine non sono
mai una semplice coincidenza e al detective Jude Crosby basta un'occhiata per
capire che si tratta di una macabra ricostruzione del primo delitto di Jack lo
Squartatore. Ciò che lo turba davvero è che quella messinscena non è il gesto
di un semplice imitatore: c'è dietro qualcosa di più inquietante e
inspiegabile. Quando un'altra donna viene trovata brutalmente assassinata, in
città si diffonde la paura. E Crosby accetta, seppur di malavoglia, di
collaborare con Whitney Tremont, membro di un'invincibile squadra investigativa
che si occupa di casi paranormali. È possibile che Jack lo Squartatore, fuggito
dalla Londra dell'Ottocento, sia sbarcato in America? Ed è possibile che un
fantasma possa commettere quegli efferati omicidi? La verità costringerà i due
investigatori a misurarsi con quanto di più sinistro si cela nell'animo umano.
Non mi capita
spesso di assegnare il voto più alto a un libro, ma questo mi ha davvero tenuta
incollata alle pagine. Il mistero di Jack lo Squartatore mi ha sempre
affascinata e sono anche appassionata del genere crime. Che siano libri, film o
telefilm… se ci sono poliziotti e indagini, non posso resistere. Quindi trovo
davvero vincente l’idea di unire un mistero secolare e un’indagine dei giorni
nostri. L’autrice ha saputo gestire molto bene ogni singolo elemento; i colpi
di scena sono numerosi, ma non danno mai l’impressione di essere messi lì a
caso, non ho percepito alcuna forzatura. E, durante la lettura, mi sono
continuamente domandata se davvero Jack lo Squartatore era tornato. A rendere
il romanzo davvero completo e ancora più appassionante è la presenza di
personaggi molto forti e ben costruiti. Un detective dell’NYPD e un’agente
speciale dell’FBI. Il modo in cui questi due personaggi si aiutano e si coprono
le spalle, il sentimento che lentamente nasce proprio mentre lavorano al caso…
e poi le rispettive squadre che non fanno solo da contorno, ma che anzi rendono
il tutto ancora più avvincente. Ve lo consiglio, assolutamente.
Titolo: L’inverno
del mondo
Autore: Ken
Follett
Casa editrice:
Mondadori
Saga: The Century
Trilogy
Prezzo: € 17,00 nell a
nuova edizione Omnibus con la copertina arancione.
Voto: 5/5
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui
destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato
dalle dittature e dalla guerra. Berlino nel 1933 è in subbuglio. L'undicenne
Carla von Ulrich, figlia di Lady Maud Fitzherbert, cerca con tutte le forze di
comprendere le tensioni che stanno lacerando la sua famiglia, nei giorni in cui
Hitler inizia l'inesorabile ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno
la loro comparsa sulla scena Ethel Leckwith, la formidabile amica di Lady Maud
ed ex membro del parlamento inglese, e suo figlio Lloyd, che presto
sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista. Lloyd entra in contatto
con un gruppo di tedeschi decisi a opporsi a Hitler, ma avranno davvero il
coraggio di tradire il loro paese? A Berlino Carla s'innamora perdutamente di
Werner Franck, erede di una ricca famiglia, anche lui con un suo segreto. Ma il
destino lì metterà a dura prova, così come le vite e le speranze di tanti altri
verranno annientate dalla più grande e crudele guerra nella storia
dell'umanità, che si scatenerà con violenza da Londra a Berlino, dalla Spagna a
Mosca, da Pearl Harbor a Hiroshima, dalle residenze private alla polvere e al
sangue delle battaglie che hanno segnato l'intero secolo.
Cosa ne penso
Anche questo
romanzo ha catturato la mia attenzione già dalle prime pagine. È il secondo
capitolo della trilogia del Novecento di Ken Follett e, dopo aver letteralmente
adorato il primo, sono rimasta sorpresa dal considerare il secondo ancora più
bello. Quindi, se dovessi consigliarvi una trilogia storica che prende il
Novecento, sicuramente vi consiglierei questa. Le storie di cinque famiglie
sparse per il globo: una russo-americana, una americana, una russa, una
inglese, una tedesca. Le storie di queste famiglie si intrecciano sullo sfondo
della seconda guerra mondiale, senza che però la parte storica sia relegata a
ruolo di contorno.
Autore: Kat
Spears
Casa editrice:
Newton Compton
Prezzo: € 4,99
solo in ebook
Voto: 1/5
Jesse Alderman, detto Sgaggio, è all’ultimo
anno delle superiori e riuscirebbe a vendere sabbia nel deserto. È anche
bravissimo a trovare ciò di cui la gente ha bisogno: compiti di fine semestre,
un appuntamento con la reginetta della scuola, documenti contraffatti. Ha pochi
amici e non si lascia mai ostacolare dalle emozioni. Per Jesse, la vita è
soltanto una serie di transazioni d’affari.
Ma quando Ken Foster, capitano della squadra di football e stronzo a tutto tondo ingaggia Jesse per aiutarlo a conquistare il cuore dell’angelica Bridget Smalley, Jesse si ritrova a provare tutta una serie di emozioni. Seguendo Bridget e imparando i dettagli più privati della sua vita, si innamora per la primissima volta. Stringe anche amicizia con il fratello minore di Bridget, un ragazzo aggressivo, diffidente e colpito da disturbi motori. Jesse inizia così a far visita agli anziani nelle case di riposo per incontrare Bridget, a offrire aiuto ai meno fortunati e ad affezionarsi al ragazzino che lo idolatra. E se l’uomo di latta avesse un cuore, in fondo?
Ma quando Ken Foster, capitano della squadra di football e stronzo a tutto tondo ingaggia Jesse per aiutarlo a conquistare il cuore dell’angelica Bridget Smalley, Jesse si ritrova a provare tutta una serie di emozioni. Seguendo Bridget e imparando i dettagli più privati della sua vita, si innamora per la primissima volta. Stringe anche amicizia con il fratello minore di Bridget, un ragazzo aggressivo, diffidente e colpito da disturbi motori. Jesse inizia così a far visita agli anziani nelle case di riposo per incontrare Bridget, a offrire aiuto ai meno fortunati e ad affezionarsi al ragazzino che lo idolatra. E se l’uomo di latta avesse un cuore, in fondo?
Cosa ne penso
Non ci siamo
proprio.
Nella
descrizione, c’è scritto che questo romanzo è una sorta di Cyrano de Bergerac
moderno, ma non sono riuscita a coglierne la somiglianza. Davvero. Jesse, il
protagonista, è un ragazzino che crede di essere un duro. In realtà, invece, è
solo spaventato e traumatizzato da un ricordo legato al suo passato. Quindi
utilizza quell’apparente durezza per combattere le paure e la sofferenza. Sarà
che ormai sono cresciuta (sèèèè, e chi ci crede?), ma non riesco più a
immedesimarmi bene in personaggi che si trovano in piena crisi adolescenziale,
forse perché la crisi adolescenziale non l’ho mai avuta. In effetti sono sempre
stata una ragazzina piuttosto calma e noiosa, eh sì. Ad ogni modo, le vicende
narrate in questo romanzo sono talmente fuori dal mondo, che non sono riuscita
a tenere il filo. Lui è un completo disastro, una sorta di reietto/eroe
silenzioso di un liceo che è praticamente in mano agli studenti, tanto che
perfino il preside chiede aiuto a Jesse per trovare il modo di espellere uno
studente. E lei è talmente perfetta da avermi fatto l’impressione della Madonna
pre-ascensione in cielo. È tutto troppo estremo, tutto troppo surreale. Non mi
è piaciuto proprio e sono davvero fiera di me stessa per essere riuscita a
terminarlo. Urrà per Alessia!
Autore: Blythe
Gifford
Casa editrice:
HarperCollins?
Prezzo: € 5,99 in
digitale
Voto: 4/5
Inghilterra - Scozia, 1358.
Figlio illegittimo di un principe inglese e
di una nobile scozzese, Gavin Fitzjohn capisce di essere finalmente tornato a
casa non appena rimette piede sul suolo di Scozia. E quando il padre di Clare
Carr gli offre la figlia in sposa a condizione che difenda la loro fortezza
dagli attacchi degli inglesi, lui si illude di avere finalmente trovato il
proprio posto nel mondo. Nonostante l'innegabile alchimia che si è creata tra
loro nel segreto della camera da letto, Clare però non si fida del marito e lo
tiene a distanza. Fino a quando resisterà al desiderio per quel fiero cavaliere
dal fascino selvaggio?
Cosa ne penso
Scozia, la mia
amata Scozia!
Due punti li do
solo per l’ambientazione. Non è raro trovare romanzi ambientati nella Scozia
medievale, specialmente durante le guerre tra scozzesi e inglesi, ma questo mi
è piaciuto davvero molto. Certo, non ai livelli di quelli scritti da Diana
Gabaldon, ma… non possiamo trovare Jamie Fraser in ogni romanzo che
incontriamo. Qui abbiamo Gavin, figlio di una nobile scozzese e del fratello del
re inglese. Viene considerato inglese dagli scozzesi e scozzese dagli inglesi. È
condannato ad essere considerato un traditore, uno straniero, in ogni caso. E
poi c’è lei, Claire, costretta a sposarlo nonostante sia innamorata di un altro
uomo. Testa e cuore, però, ben presto parleranno la stessa lingua. Vi ho
spoilerato qualcosa? Andiamo, è un romanzo della collana Harmony, davvero
sospettavate in un romanzo senza lieto fine? Godetevi il modo in cui i
protagonisti ci arriveranno. Vi consiglio questo libro? Sì. E vi consiglio
anche di tenere a portata di mano un paio di fazzoletti. Non per le lacrime,
sia chiaro; per la bava. Non si può non sbavare dinnanzi a un guerriero
scozzese!
(Harry Potter e
la maledizione dell’erede)
Autore: J.K. Rowling, J. Tiffany, J. Thorne
Casa editrice:
Little, Brown (Salani in Italia)
Saga: Harry
Potter
Prezzo: 20£, €
20,18 (edizione inglese su Amazon)
€19,80 (la
versione italiana è prenotabile su Amazon)
Voto: 3,5/5
È sempre stato difficile essere Harry Potter
e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia
oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry
Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il
secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità famigliare che non ha
mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio
apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi
inaspettati.
Cosa ne penso
Lo ammetto: la
pazienza non è il mio forte e infatti non sono riuscita ad attendere l’uscita
della versione italiana. Harry Potter and the cursed child non è un vero e
proprio romanzo, ma il copione dell’opera teatrale, quindi è stato abbastanza
semplice leggerlo in lingua originale. Si tratta di una sorta di sequel che ha
fatto chiacchierare un bel po’ di persone. Chi l’ha adorato, chi l’ha odiato. E
chi, come me, ha ancora gli occhi a cuoricino per i Malfoy! Mi è piaciuto
abbastanza, sebbene non quanto la saga originale. In fondo, stiamo pur sempre
parlando di Harry Potter e mai nessun sequel o spin-off o qualsiasi altra cosa
potrebbe essere all’altezza della saga originale. In compenso, si difende bene…
e ve ne parlerò in una recensione vera e propria. Presto, promesso!
E con il mese di
Agosto abbiamo terminato.
Letture piuttosto
leggere, alcune odiate e altre adorate. Un’estate poco proficua dal punto di
vista della lettura, ma c’è sempre settembre per recuperare!
Un bacio e alla
prossima recensione,
Alessia
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