venerdì 16 febbraio 2018

Review: La luna e il mare di Patrizia Ines Roggero


Cari amici, ho trascorso gli ultimi giorni immersa tra le pagine di un libro che ho atteso per ben due anni, e che ho divorato con una grande fame di sapere. Oggi quindi voglio parlarvi di La luna e il mare, il secondo romanzo della serie Romantic Pirates di Patrizia Ines Roggero. Probabilmente vi riempirò la testa con i personaggi che mi hanno rapito il cuore, con i luoghi da sogno che l'autrice ha descritto con grande attenzione e la mia recensione sarà un po' lunga, perché si tratta di un libro abbastanza corposo. Pronti? Via!

Autore: Patrizia Ines Roggero
Titolo: La luna e il mare
Serie: Romantic Pirates #2
Casa editrice: PIR Romance, self
Pagine: 558
Prezzo: €2,45 (al momento €1,49)
Dove trovarlo: Amazon
Voto: 
Sinossi:
Il più temuto dei pirati e la bella moglie di un vice governatore. Amici, amanti e anime gemelle divorate da una passione che avrà conseguenze alle quali non potranno sfuggire. L'amore li unisce, il destino si fa beffa di loro.
Una storia intrecciata al mistero di oscure premonizioni e alle note cristalline di un clavicembalo. Nei Caraibi del XVII secolo, tra battaglie e antichi rancori che sconvolgono il presente in una spirale di vendette all'ultimo sangue.

La mia opinione

Ah, i pirati! Quale uomo non vorrebbe imitarli? Quale donna non ne è affascinata? Sembra proprio che la nostra protagonista lo sia. Avevamo incontrato Sarah nel primo romanzo della serie (QUI la recensione), una donna prigioniera di un matrimonio che le va stretto con un uomo molto più vecchio di lei. Sarah era l'amante del protagonista del primo romanzo, Jack, poi però instaura una bella amicizia con il più temuto dei pirati. Thomas Lee, il capitano della Souls Harvester. Si dice che abbia il diavolo dalla propria parte, le sue gesta sono conosciute in tutti i Caraibi, letale e pericoloso come pochi.
Sarò sincera con voi, cari amici: dopo aver letto il primo romanzo, ho scritto all'autrice implorandola di scrivere un libro solo per Thomas e Sarah, perché mi avevano rubato il cuore. La mia anima da indomabile shipper era già partita per la tangente, immaginando una bella storia d'amore tra due personaggi che magari a prima lettura potrebbero apparire inadatti a stare insieme, ma che riescono comunque a conquistarti.
Il romanzo è ricco e corposo, ma non risulta mai noioso. Nonostante sia lungo (anche se non in modo esagerato), non presenta punti morti nei quali si rischia di cadere nella noia. L'autrice mette molta carne al fuoco, ma ha sempre la straordinaria abilità di riuscire a incastrare ogni singolo dettaglio, e di dare la giusta attenzione a tutti i personaggi. Ognuno di loro ha una voce diversa da tutte le altre, ha la possibilità di farsi conoscere dal lettore, e io mi sono affezionata a tutti loro. Ritroviamo Jack e Kole, i protagonisti del primo romanzo, anche se le loro rispettive compagne non sono presenti come mi ero aspettata prima di cominciare a leggere il libro. Troviamo inoltre nuovi personaggi che arricchiscono la storia, e che sono riusciti ad attirare la mia attenzione. Ci sono Scott Wilson e la bella Nara, rispettivamente il quartiermastro della Souls Harvester e la vecchia amante di Thomas; c'è Daniel Hooper, un personaggio che spero di ritrovare in un prossimo romanzo (magari tutto dedicato a lui), il governatore e la sua giovane sposa... e poi ci sono i nemici che, come nel romanzo precedente, risultano davvero dei bei personaggi. Anche gli antagonisti devono avere una loro voce, una loro individualità, e anche in questo caso l'autrice è riuscita a creare delle personalità forti, dei nemici davvero in grado di tener testa ai protagonisti. Quello che mi piace particolarmente quando leggo un romanzo di quest'autrice, è la grande varietà di caratteri che riesce a creare. Personaggi tutti diversi tra loro, che insieme riescono a creare un ambiente davvero piacevole da scoprire. C'è poi anche una buona dose di sfortune che contribuiscono a rendere il romanzo pieno di angst. E poi i paesaggi, le battaglie, e l'accuratezza storica. Sono davvero molto appassionata di storia, tanto che spesso mi ritaglio del tempo per approfondirne lo studio, e ho trovato davvero piacevole leggere un romanzo davvero molto accurato da quel punto di vista.
[Una cosa importante: vi consiglio di prestare molta attenzione alla differenza tra pirati e corsari, perché vi sarà molto utile durante la lettura. Il pirata è sostanzialmente un fuorilegge che abborda altre navi al fine di derubarle per fini illegali e personali; il corsaro lavora per il governo e, autorizzato dalla lettera di corsa, abborda e depreda navi mercantili nemiche o dà la caccia ai pirati.]
In queste pagine Thomas affronta un cambiamento radicale, a cambiare è proprio il suo modo di essere e il suo modo di vivere, e l'autrice spiega bene ciò che lui prova. Durante la lettura sono stata più volte sul punto di urlare di rabbia (sì, io mi incazzo se un libro mi piace). Quando tutti i problemi sembrano essere risolti... ecco che ne arrivano altri! Questo romanzo è un continuo tira è molla, un continuo pericolo, ansia a mille, e porca miseria quanta sfiga che aleggia ai Caraibi! E poi i protagonisti, Sarah e Thomas, testardi e passionali. L'orgoglio riesce sempre a unirli e a separarli, a creare problemi su problemi, a creare tensioni e battibecchi. E quanto li ho adorati! Non sono la classica coppia tutta zucchero e miele, mettono tanta passione in tutto ciò che fanno, che sia combattere, amare o litigare. Sono due personaggi forti, dal carattere indomito e pronti a dare tutto per le persone che amano. Non riesco a vedere Thomas come un eroe romantico, lo vedo piuttosto come un antieroe che riesce a conquistarti e anche a farti parecchio arrabbiare, e mi piace così, non cambierei nulla di lui. Sarah, d'altro canto, a volte è riuscita ad accendere in me la miccia dell'antipatia, però l'ho apprezzata anche e soprattutto per questo. Io generalmente detesto le protagoniste femminili, ma lei ha saputo farsi apprezzare proprio perché riesce sempre a sorprenderti. Se c'è una cosa che proprio non dovrebbe fare, stai pur certo che Sarah la farà! Può evitare di cacciarsi nei guai? No, lei deve rischiare la pelle sempre e comunque, perché altrimenti non sarebbe Sarah e non farebbe rischiare i coccoloni al povero Thomas. La si ama. Li si ama. La loro storia è travolgente dalla prima all'ultima pagina, e il romanzo viene reso ancor più bello dalla presenza dei personaggi secondari. Se uno di loro sparisse all'improvviso, la mancanza si sentirebbe. Menzione d'onore alla copertina: è perfetta, parla proprio di Sarah e Thomas. Sono proprio loro due sulla Souls Havester, al chiaro di luna. Complimenti a Patrizia, è riuscita a studiare tutto alla perfezione.

Consiglio questo romanzo?
Ve lo consiglio molto volentieri, sempre che vi piaccia il genere historical romance. Se proprio non lo sopportate, ovviamente vi invito a passare oltre. Lo consiglio perché è un romanzo ricco di amore, passione, gelosie e fraintendimenti, battaglie e duelli all'ultimo sangue, rancori e segreti, e c'è persino la politica! È travolgente e irresistibile, proprio la lettura giusta per scoprire la storia di luoghi lontani e di anime gemelle che, nonostante tutto, riescono a ritrovarsi.


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