Amici
gufetti, devo assolutamente parlarvi di un libro che ho letto con tanta
aspettativa e che all'inizio mi ha un po’ delusa, ma poi... conquistata! Lo so, dirvelo subito rovina la
sorpresa, ma cosa posso farci? Prima di tutto voglio ringraziare gli
organizzatori del review party che mi hanno permesso di leggere questo libro
prima dell’uscita. E ora andiamo a noi.
Il libro, come avrete già capito, è Ex.
Il libro, come avrete già capito, è Ex.
Il
nuovo libro di Emma Chase potrebbe avere tutto quello che cerco in un romanzo.
Tratta temi che adoro, primo tra tutti il football americano.
Che
vita sarebbe senza Tom Brady che urla in campo e vince il super bowl? Garrett
Daniels può rispondere, perché lui stesso è stato un grande quarterback. Sì, proprio come il bel marito di Gisele. Per Garrett il football è tutto. È la vita. Il presente,
il passato e il futuro. Il football è la speranza e l’amore. E io ora voglio
parlarvi di questo straordinario coach e della sua bella attrice di teatro.
Seguitemi!
Autore:
Emma Chase
Titolo:
Ex
Editore:
Newton Compton
Genere:
Sport romance
Pagine:
216
Prezzo:
5,99€ (ebook)/ 9,90€ (cartaceo)
Uscita:
7 Febbraio 2019
Shop:
Amazon
Garrett
Daniels ha una vita perfetta e nemmeno una preoccupazione. Era il quarterback
della squadra del liceo e ora è diventato l’insegnante più desiderato in città,
ottenendo il posto di coach della squadra di football. Ha gli amici giusti, la
casa giusta e l’amico più adorabile che si possa desiderare: Snoopy, il suo
dolcissimo cucciolo bianco. Callie Carpenter è tornata in città. Ha abbandonato
all’improvviso la sua vita dall’altra parte del Paese perché a casa hanno
bisogno di lei. E così, Callie torna nel suo vecchio liceo per una supplenza.
Chi avrebbe mai detto che si sarebbe ritrovata – di nuovo – in mezzo a litigi,
ormoni impazziti, pettegolezzi incessanti e scenate a bizzeffe? Il ritorno di
Callie, infatti, non è passato inosservato nel corpo insegnanti, e quando
Garrett si offre di darle qualche dritta per ambientarsi meglio è chiaro che i
guai non tarderanno ad arrivare. Proprio come ai vecchi tempi. Perché
nonostante il loro ruolo gli imponga di rimanere solo amici… tornati insieme a
scuola potrebbero ricevere una bella lezione dall’amore.
Se
a freddo mi domandassero cosa mi sia piaciuto di più in questo libro,
risponderei senz’alcun dubbio: Garrett Daniels. E non perché sia bello o perché
ci sappia fare con le donne. No. Sceglierei lui perché ho adorato il modo in
cui si rapporta con le persone, soprattutto con i suoi studenti. È il coach, il
vero coach. Quel tipo di personaggio che tutti amiamo all’interno di un teen
drama che si basa sullo sport. Ripenso alla mia serie preferita della vita e in
Garrett ci vedo il coach Whitey… certo, molto più giovane, con i capelli e
senza pancia.
Ora,
non so come funzioni davvero in America, ma ho sempre visto il coach del liceo
come una sorta di padre spirituale, uomini che non si limitano a insegnare uno
sport ai ragazzi. Ho amato Whitey Durham in One tree hill e, per lo stesso
motivo, ho adorato Garrett Daniels in Ex. Perché è umano, perché non vuole
limitarsi a essere l’allenatore, perché vuole che i suoi ragazzi imparino
davvero qualcosa da lui anche a costo di perdere quattro partite di fila. Vuole
riempire le teste di quei ragazzi, aiutarli nel difficile cammino che li
condurrà all’età adulta. Di questo personaggio ho apprezzato quasi tutto, ogni
lato del suo carattere sembra fatto a posta per farci innamorare. Perché non è
perfetto e io adoro i personaggi che alla perfezione non si avvicinano neppure
per sbaglio. Garrett è così, prendere o lasciare.
E
poi ecco che arriva lei. Callie.
Non
si vedono da quando lei si è trasferita in California per il college, ma quanto
si sono amati da ragazzini! I quattro anni del liceo sono stati pieni di loro,
della loro storia e del loro amore.
Erano
la coppia perfetta, una di quelle coppie che farebbe sognare qualsiasi
ragazzina delle superiori. E anche qualcuna che le superiori le ha finite da un
bel pezzo (l’universo sta indicando me, lo so). Lui quarterback della squadra
di football; lei, quella stramba del teatro. Erano perfetti allora e potrebbero
esserlo ancora. La scintilla potrebbe scattare anche ora, dopo diciassette
anni.
Ragazzi,
diciassette anni sono una vita!
Eppure
Callie torna a casa, nel New Jersey, e sembra che il tempo si sia fermato.
Sembra che Garrett sia ancora il suo Garrett. Gli anni sono passati per
entrambi e sono più adulti, ma in fondo sembrano ancora gli stessi ragazzini di
allora. E a farli davvero sentire due ragazzini, è il ritorno a quella scuola
che li ha visti innamorati. Callie viene assunta come insegnante di teatro per
una supplenza e chi meglio di Garrett potrebbe aiutarla ad ambientarsi?
Lei
non è mai stata un’insegnante, lui è di sicuro l’insegnante più stimato della
città. E non solo quello, perché è pure un gran bel ragazzo. Come si può
resistere al richiamo dell’Ex? Come possono i due fingere che quella vicinanza non
li sfiori?
Ragazzi,
all’inizio ero un po’ titubante su questo libro. È stato un continuo tira e
molla, capitavano dei momenti nei quali avevo bisogno di una pausa dalla
lettura. Ho iniziato a non staccarmene quando ho superato la prima metà.
Nel
complesso, la storia mi è piaciuta molto, soprattutto le parti incentrate sul
football e sul teatro. È incredibile come l’autrice sia riuscita a descrivere
la passione e il rispetto di Garrett e Callie per ciò che amano. Sembrava di
stare lì con loro, a guardare le partite con Garrett e ad ascoltare Callie che
parlava con emozione di quella che è la sua più grande passione. Sono stati
momenti magici, emozionanti.
E
la loro storia d’amore, che sembra entri subito nel vivo. All’inizio è
palpabile la tensione sessuale, oltre ai sentimenti che non si sono mai sopiti.
Anche a distanza di anni, ai protagonisti basta rivedersi per riaccendere
tutto. Ho apprezzato molto il lavoro dell’autrice, il modo in cui rende vivi i
suoi personaggi e le emozioni che diventano quasi tangibili. Ho apprezzato un
po’ meno dei termini –uno in particolare- usati in alcune scene.
Mi
riferisco alle scene erotiche. Non sono brutte e non sono scritte male, ma sono
presenti termini che avrei preferito non leggere. Perché se in un libro trovo
“pisello” ripetuto più volte, come minimo mi cavo gli occhi e li uso per un
rito voodoo.
Questo
però non è responsabilità dell’autrice, ma del team di editor e traduttori.
Ti
prego, quindi, cara Newton: non usare il pisello nei libri!
Neppure
nelle scene sconce, no! Non si fa. A meno che non si tratti di una fanfiction
sugli One Direction scritta da una quindicenne. Ecco, forse lì lo accetterei. O
anche no. Non pretendo termini aulici e anacronistici, né roba troppo formale e
medica, ma almeno evitiamo legumi e volatili! Sì, ci ho trovato anche i
volatili. Al femminile. Passerotto non andare via…
Non
sono il tipo che si scandalizza facilmente –anzi, proprio per niente- ma c’è un
limite, soprattutto quando certi termini mi fanno storcere il naso e mi
rallentano la lettura. Perché sì, sono una di quelle povere sceme che si
rallenta se legge qualcosa che non le piace, aiuto!
Fatta eccezione di legumi e volatili, sì. Lo consiglio perché è una bella storia, perché a un certo punto mi ha fatto piangere. Tanto. Diverse volte, ed è stata una peggio dell’altra. Ed è una cosa stra positiva. A inizio lettura non avrei dato un centesimo a questo libro, ma mi sono ricreduta e ne sono contenta, perché la storia di Callie e Garrett è riuscita a sorprendermi e mi ha emozionata. In questo libro non ci sono i canonici due protagonisti. No, ce ne sono cinque e li ho amati tutti, dal primo all’ultimo. Ci sono Callie e Garrett, che contro ogni logica si ritrovano e si amano come se non si fossero mai lasciati; c’è il piccolo Snoopy senza il quale questo libro non avrebbe avuto lo stesso sapore; c’è il teatro, che ti emoziona e ti regala tante gioie e anche tante lacrime; e poi c’è lui, il football, che riesce a darti delle grandi lezioni di vita dentro e fuori dal campo di gioco.
Non so se recupererò gli altri libri di Emma Chase, ma so per certo che leggerò il seguito di Ex. E spero tanto che esca in fretta, perché c’è un personaggio che mi ha conquistata e del quale voglio un libro. Perché un libro su Dean ci sarà, vero?
Vi ringrazio per avermi dedicato un po' del vostro tempo e per aver letto la mia opinione su questo libro. Vi invito a leggere anche le recensioni delle mie colleghe di party, non ve ne pentirete. Alla prossima!
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