lunedì 16 aprile 2018

Recensione: La Cruda Verità di J.S. Finley


       Salve popolo di Dreaming Land, continuiamo il nostro viaggio della lettura nel genere MM con il libro La Cruda Verità, primo volume della serie Only you di J.S. Finley, libro in cui ho apprezzato delle cose e altre, invece, non mi hanno pienamente soddisfatta. Partiamo da un breve racconto della storia e poi vi spiego tutto.

Titolo: La Cruda Verità
Autore: J. S. Finley
Casa Editrice: Quixote Translation
Serie: Only you #1
Pagine: 195
Prezzo: 2,99
Dove Trovarlo: Amazon
Voto: 3,5
Sinossi:
A volte hai bisogno della cruda verità.
Jake.
Brent è sexy, ma ciò non ha importanza quando non si può avere ciò che si desidera. Loro due hanno preso strade diverse, dopo l’esercito, ma Jake non riesce dimenticare… Nell’esercito la regola è “non lasciare un uomo indietro”, però è questo ciò che ha fatto, quando è fuggito da Brent. Forse non è stata la reazione migliore, ma non poteva affrontare la verità. Ora ha una seconda occasione e non vuole mandare di nuovo tutto all’aria, invece, vuole un’occasione con Brent.
Brent.
Forse c’è qualcosa tra lui e Jake, ma Brent non può chiederglielo, e Jake non ne parla perché nell’esercito essere gay è un male. Il tempo guarisce tutte le ferite. Questo è ciò su cui Brent scommette, quando i due si incontrano tra le montagne del Tennessee. Brent spera di poter ricostruire la loro amicizia, ma se ci fosse l’opportunità di avere qualcosa di più, sarebbe più che pronto a coglierla.


Recensione

Brent è sempre stato innamorato segretamente di Jake il quale non ha mai sospettato che lui fosse gay, come del resto nessuno dei marines con loro due in missione. Brent da quando è tornato negli Stati Uniti non fa altro che pensare al suo amico e al litigio avvenuto la sera prima di partire e che forse ha messo fine alla loro amicizia, ma non sa che Jake fa lo stesso.
I due uomini, ma anche Clay, Thomas, Lane e Mike, i loro compagni della missione, sono tornati alle loro vite di sempre, ma non è semplice sentirsi a proprio agio quando hai visto delle cose terribili.
Dopo mesi di silenzio Clay decide di romperlo scrivendo un email condivisa agli altri cinque amici, ammettendo di aver aspettato fin troppo tempo per contattarli in quanto sentiva la loro mancanza.

All’email rispondono tutti, condividendo il pensiero di Clay, inizia cosi una corrispondenza in cui i sei amici si ritrovano, raccontandosi ciò che gli accade intorno, rendendosi conto che solo tra di loro si comprendono perfettamente, avendo vissuto le stesse esperienze.
In particolare Jake si sente solo, non a suo agio nelle situazioni, una sera si ritrova nel campus del suo college e incontra un poliziotto Chris, che lo invita l’indomani al pranzo di Natale organizzato per le persone povere. A questo pranzo Jake scopre che un altro volontario è Will, marito di Chris.
 Lì per lui si apre un mondo, poiché lui non ha mai conosciuto persone omosessuali e si rende conto che in realtà Chris e Will sono una coppia normalissima come qualsiasi altra e che sono due persone davvero simpatiche, inizia cosi a frequentarli di tanto in tanto e osservando loro si domanda il perché ha avuto sempre dei pensieri particolari sul suo amico Brent.
Il gruppo degli ex marines decide di organizzare un viaggio, un occasione per vedersi e per stare di nuovo insieme. Poco prima del viaggio Brent scrive privatamente a Jake chiedendogli se possono dimenticarsi del loro litigio avvenuto tanto tempo prima e godersi la rimpatriata. Jake gli risponde che si sente uno stupido per quello che era avvenuto e che non vede l’ora di riabbracciarlo.
Per uno strano scherzo del destino Jake e Brent sono i primi due che arrivano allo chalet che il gruppo ha affittato per il viaggio, mentre gli altri per colpa della neve non potranno raggiungerli prima del giorno successivo.
Complice l’alcol, il fatto di essersi ritrovati e di essere soli fa si che la scintilla tra loro riscatta, ma invece di spegnerla come tanto tempo prima con il litigio, stavolta si lasciano andare alla passione scoprendo che entrambi vogliono le stesse cose, ovvero costruire un Noi.
Con loro piacevole sorpresa scoprono che i loro amici non hanno nessun problema con l'omosessualità e che anzi sono contenti che loro due vogliono provare a stare insieme.
Purtroppo però non tutti accettano che Jake stia con un uomo e lui capirà sulla sua pelle quanto il pregiudizio della gente possa fare male, ma a lui basta l’amore di Brent per superare tutto.

Dunque, di questo libro mi è piaciuto il rapporto d’amicizia che lega Brent e Jake agli altri ragazzi è davvero bello il modo in cui sono uniti, sembra che il tempo in cui sono stati separati non sia stato cosi lungo e poi ho riso tantissimo alle battute di Clay e Thomas e mi sono leggermente commossa per le parole di sostegno di tutti e quattro quando c’è stato bisogno.
Le scene Hot tra Brent e Jake sono molto sensuali e coinvolgenti, ma anche dolci, forse, per come è stato strutturato il libro, un po’ ripetitive ma comunque ben scritte.
Ho adorato anche Will e Chris, sono anche loro dei buoni amici per Jake, hanno un modo di scherzare un po’ sulle righe ma abbastanza simpatico, anche se non capisco perché da “buoni amici”, nel finale sono passati per quelli che “ci provano con Jake”.
E ora mi duole scriverlo, ma ci sono state anche delle cose in questo libro che non ho apprezzato: In primis sembra che tutto nella storia accada in modo frettoloso, forse qualche pagina in più avrebbe permesso di caratterizzare meglio i personaggi e di dare il giusto spazio ad ognuno per capire cosa realmente pensavano nel momento in cui accadeva un qualcosa.
Inoltre ho trovato varie discordanze, non so se è stato un errore dell’autrice o della traduzione, ad esempio: sappiamo che Jake e gli altri sono dei marines, ma in alcune pagine si parla di “esercito”, è come se non si facesse differenza tra “Us Army” ovvero l’esercito americano e “Marines Corp”. Per indicare quest’ultimi si può usare il termine “corpo dei marines” o “forza armata” ma non “esercito”, non a caso in America c’è questa distinzione.
Un altro errore, quando il gruppo di amici decide di fare il viaggio, si parla di una settimana (cosa che poi si rivela tale) ma più volte, mentre si parla di questa vacanza, viene usata la parola weekend, questo può lasciare il lettore confuso.
Inoltre, un errore del genere lo troviamo anche quando Brent e Jake ipotizzano di andare a vivere insieme: Brent dice che prima di due mesi non può trasferirsi ma poi qualche pagina dopo parlano di diciotto giorni e non c’è stato nessun salto temporale e non è stato neppure spiegato per esempio che Brent ha risolto prima delle questioni, niente di tutto questo, i due mesi all’improvviso sono diventati diciotto giorni.
Dal mio punto di vista così non va bene, perché durante la lettura ti perdi, torni indietro più volte per paura di aver capito male qualcosa ed invece non è cosi, probabilmente si doveva rivederlo meglio dopo la traduzione.
I dialoghi, soprattutto verso la fine, sono un po’ ripetitivi ma credo che dipenda dal testo originale e non dalla traduzione.
Infine non mi è piaciuto quando Jake perde il lavoro, il datore di lavoro avrebbe dovuto usare una “scusa” più convincente per licenziarlo, anche perché negli Stati Uniti la discriminazione a causa della propria sessualità, viene considerato un vero e proprio crimine, quindi questo capo in un certo senso, avrebbe dovuto giustificare meglio la sua decisione, altrimenti Jake tranquillamente e giustamente avrebbe potuto fargli causa e vincerla, cosa che comunque non fa. Si dispera per aver perso il lavoro ma poi stando con Brent decide semplicemente di “voltare pagina”, cosa bellissima, ma è come se questo libro avesse tantissime possibilità e spunti per essere un buon libro, però non ne sfrutta nessuna.
 E’ una bella storia d’amore e di amicizia, ma poi non c’è altro ed è un peccato.
Questo è il primo volume di una serie, mi auguro che nei prossimi la storia venga elaborata e sviluppata meglio e con lei anche i personaggi.
Bene, spero di non avervi annoiato cari lettori e di non essere stata cattiva, ho solo cercato di essere onesta.
Tornerò presto con una nuova recensione, un abbraccio Zurry ;-)  

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