Salve
popolo di Dreaming Land,
come promesso rieccomi, stavolta con la recensione di Sporchi
Segreti
secondo volume della serie Un’indagine
di Cole McGinnis di
Rhys
Ford.
Pronti
a tuffarvi di nuovo in una Los Angeles dall’atmosfera coreana? A
sghignazzare per le battute sarcastiche di Jae? E a scommettere sul
numero di casini in cui Cole riuscirà ad intrufolarsi?
Titolo: Sporchi segreti
Autore: Rhys Ford
Casa editrice: Dreamspinner
Press
Serie: Un’indagine di Cole McGinnis #2
Pagine: 227
Prezzo: €6,43
Dove trovarlo: Amazon
Voto: 4,5/5
Sinossi:
Per
Cole McGinnis, ex poliziotto diventato investigatore privato, amare
Kim Jae-Min non è sempre facile, perché Jae è riluttante a
mostrare apertamente il suo orientamento sessuale. Al contrario, Cole
non sa vivere in un altro modo, anche se capisce come si sente Jae.
Gli uomini coreani che seguono la tradizione, infatti, non sono gay,
perlomeno non quando possono essere scoperti.
Ma
Cole non può dedicare troppo tempo a sbrogliare i problemi del suo
ragazzo. Ha un incarico da portare a termine. Quando una cantante di
nome Scarlet chiede il suo aiuto per trovare Park Dae-Hoon, un
coreano gay che è sparito quasi vent’anni prima, Cole si ritrova
immerso nel mondo intricato delle ricche famiglie coreane, dove il
dovere e la politica significano sacrificare la felicità per
conservare imperi aziendali. Ben presto i cadaveri iniziano ad
accumularsi senza un’apparente logica. A ogni passo che Cole fa
verso il ritrovamento di Park Dae-Hoon, un’altra persona va
incontro alla morte, e proprio qualcuno che Cole ama potrebbe essere
la prossima vittima dell’assassino.
Recensione
Dunque
ci ritroviamo dopo due mesi dalla fine dell’indagine sulla morte di
Kim Hyung-Shik. Cole e Jae si stanno frequentando, anche se Jae è
restio a vivere a pieno la loro relazione e non è pronto a parlare
dei sentimenti che prova per il bel investigatore privato che invece
ogni giorno si sente più preso da quest’affascinante ragazzo
asiatico.
Nel
libro oltre a tutti i simpatici personaggi del primo, incontriamo
anche gli odiosi genitori del nostro protagonista, suo padre e la sua
seconda moglie che Cole considera come una madre poiché della sua
vera mamma non ha molta memoria, essendo morta quando lui era molto
piccolo.
Questi
genitori considerano Cole un depravato, una persona di cui
vergognarsi e che le sue tre sorellastre più piccole non debbano
frequentare.
Per
quanto sia crudele il momento in cui compaiono questi due esseri
spregevoli, non si può non amare: l’intervento che fa Mike, il
quale dimostra quanto ama suo fratello; l’atteggiamento di sua
moglie Maddy, che organizza “la cena di famiglia” per cercare un
po’ di riunirla, ma in realtà è ben chiaro lei da che parte stia;
ed infine la presenza di Jae che per quanto sia molto riservato e
non voglia dare un nome ai suoi sentimenti, vuole dare sostegno al
suo uomo dimostrando con i fatti quello che prova.
Scarlet
(che erroneamente questa trama fa sembrare un personaggio nuovo, ma
in realtà è sempre l’amica fidata di Jae) parla a Cole di un suo
amico di vecchia data scomparso nel nulla molti anni prima e gli
chiede di scoprire che fine egli abbia fatto. L’indagine su Park
Dae-Hoon porta a svelare misteri, intrighi e segreti che il nostro
detective e Bobby, ormai suo fedele aiutante, non immaginavano
lontanamente. Incredulo ne rimane anche Jae che tra un ingaggio e
l’altro come fotografo si ritrova ad essere traduttore per Cole,
il quale trova un diario e delle lettere di Dae-Hoon scritti
entrambi in coreano.
Man
mano che l’indagine prosegue di pari passo vengono commessi dei
delitti e
come sappiamo Cole è una calamita naturale per i guai. Questo non lo
preoccupa quando riguarda la sua persona, ma il discorso cambia se è
in pericolo qualcuno che gli sta molto a cuore, e qui non dico altro
per non fare spoiler, ma sappiate che sto parlando di un momento
molto toccante, in cui Jae ancora una volta con i fatti fa capire
quanto tiene a Cole e preparate i fazzoletti per il discorso che farà
Claudia.
Se
vi ho incuriosito l’altra volta parlandovi delle scene hot tra i
due protagonisti, vi informo che nel secondo volume la situazione
diventa molto più infuocata (a volte neanche i letti hanno vita
lunga, ma shh... io non vi ho detto niente :P).
L’autrice
continua a sorprendere regalando più di un colpo di scena in questo
libro, io una volta arrivata all’ultima pagina mi son detta: “Non
può finire così! Datemi il seguito!!”
Il
seguito in questione si chiama Panni
Sporchi ed
è uscito qualche settimana fa, nei prossimi giorni, approfittando
delle feste, credo che lo divorerò, non vedo l’ora di scoprire
un’altra avventura di Cole, Jae e dei loro amici.
Ovviamente
appena terminato vi posterò la recensione qui, però io vi voglio
ancora una volta consigliare di iniziare questa serie, perché è
davvero avvincente e i personaggi sono tutti interessanti e a loro
modo ognuno ti insegna qualcosa.
In
particolare voglio dare attenzione a un personaggio che vi ho
nominato già prima: Maddy, in quel poco che leggiamo di lei si
capisce quanto sia speciale e quanta forza di volontà abbia, è un
gran donna, forse un po’ matta ma anche questo la rende perfetta
come moglie per Mike e come cognata per Cole. E forse anche una
buona amica per Jae, spero di ritrovare tutta la sua positività
anche nel terzo volume della serie.
Detto
questo vi saluto, tornerò presto con la recensione di Panni
Sporchi.
Se nel frattempo vi ho incuriositi e di conseguenza vi è venuta
voglia di leggere Baci
Sporchi e
Sporchi
Segreti,
scrivetemi qui sotto cosa ne pensate. ;-)
Nessun commento:
Posta un commento