mercoledì 28 marzo 2018

Recensione: Sporchi Segreti di Rhys Ford


Salve popolo di Dreaming Land, come promesso rieccomi, stavolta con la recensione di Sporchi Segreti secondo volume della serie Un’indagine di Cole McGinnis di Rhys Ford
Pronti a tuffarvi di nuovo in una Los Angeles dall’atmosfera coreana? A sghignazzare per le battute sarcastiche di Jae? E a scommettere sul numero di casini in cui Cole riuscirà ad intrufolarsi?

Titolo: Sporchi segreti
Autore: Rhys Ford
Casa editrice: Dreamspinner Press
Serie: Un’indagine di Cole McGinnis #2
Pagine: 227
Prezzo: €6,43
Dove trovarlo: Amazon
Voto: 4,5/5
Sinossi:
Per Cole McGinnis, ex poliziotto diventato investigatore privato, amare Kim Jae-Min non è sempre facile, perché Jae è riluttante a mostrare apertamente il suo orientamento sessuale. Al contrario, Cole non sa vivere in un altro modo, anche se capisce come si sente Jae. Gli uomini coreani che seguono la tradizione, infatti, non sono gay, perlomeno non quando possono essere scoperti.
Ma Cole non può dedicare troppo tempo a sbrogliare i problemi del suo ragazzo. Ha un incarico da portare a termine. Quando una cantante di nome Scarlet chiede il suo aiuto per trovare Park Dae-Hoon, un coreano gay che è sparito quasi vent’anni prima, Cole si ritrova immerso nel mondo intricato delle ricche famiglie coreane, dove il dovere e la politica significano sacrificare la felicità per conservare imperi aziendali. Ben presto i cadaveri iniziano ad accumularsi senza un’apparente logica. A ogni passo che Cole fa verso il ritrovamento di Park Dae-Hoon, un’altra persona va incontro alla morte, e proprio qualcuno che Cole ama potrebbe essere la prossima vittima dell’assassino.



Recensione

Dunque ci ritroviamo dopo due mesi dalla fine dell’indagine sulla morte di Kim Hyung-Shik. Cole e Jae si stanno frequentando, anche se Jae è restio a vivere a pieno la loro relazione e non è pronto a parlare dei sentimenti che prova per il bel investigatore privato che invece ogni giorno si sente più preso da quest’affascinante ragazzo asiatico.

Nel libro oltre a tutti i simpatici personaggi del primo, incontriamo anche gli odiosi genitori del nostro protagonista, suo padre e la sua seconda moglie che Cole considera come una madre poiché della sua vera mamma non ha molta memoria, essendo morta quando lui era molto piccolo.
Questi genitori considerano Cole un depravato, una persona di cui vergognarsi e che le sue tre sorellastre più piccole non debbano frequentare.
Per quanto sia crudele il momento in cui compaiono questi due esseri spregevoli, non si può non amare: l’intervento che fa Mike, il quale dimostra quanto ama suo fratello; l’atteggiamento di sua moglie Maddy, che organizza “la cena di famiglia” per cercare un po’ di riunirla, ma in realtà è ben chiaro lei da che parte stia; ed infine la presenza di Jae che per quanto sia molto riservato e non voglia dare un nome ai suoi sentimenti, vuole dare sostegno al suo uomo dimostrando con i fatti quello che prova.
Scarlet (che erroneamente questa trama fa sembrare un personaggio nuovo, ma in realtà è sempre l’amica fidata di Jae) parla a Cole di un suo amico di vecchia data scomparso nel nulla molti anni prima e gli chiede di scoprire che fine egli abbia fatto. L’indagine su Park Dae-Hoon porta a svelare misteri, intrighi e segreti che il nostro detective e Bobby, ormai suo fedele aiutante, non immaginavano lontanamente. Incredulo ne rimane anche Jae che tra un ingaggio e l’altro come fotografo si ritrova ad essere traduttore per Cole, il quale trova un diario e delle lettere di Dae-Hoon scritti entrambi in coreano.
Man mano che l’indagine prosegue di pari passo vengono commessi dei delitti e come sappiamo Cole è una calamita naturale per i guai. Questo non lo preoccupa quando riguarda la sua persona, ma il discorso cambia se è in pericolo qualcuno che gli sta molto a cuore, e qui non dico altro per non fare spoiler, ma sappiate che sto parlando di un momento molto toccante, in cui Jae ancora una volta con i fatti fa capire quanto tiene a Cole e preparate i fazzoletti per il discorso che farà Claudia.
Se vi ho incuriosito l’altra volta parlandovi delle scene hot tra i due protagonisti, vi informo che nel secondo volume la situazione diventa molto più infuocata (a volte neanche i letti hanno vita lunga, ma shh... io non vi ho detto niente :P).
L’autrice continua a sorprendere regalando più di un colpo di scena in questo libro, io una volta arrivata all’ultima pagina mi son detta: “Non può finire così! Datemi il seguito!!”
Il seguito in questione si chiama Panni Sporchi ed è uscito qualche settimana fa, nei prossimi giorni, approfittando delle feste, credo che lo divorerò, non vedo l’ora di scoprire un’altra avventura di Cole, Jae e dei loro amici.
Ovviamente appena terminato vi posterò la recensione qui, però io vi voglio ancora una volta consigliare di iniziare questa serie, perché è davvero avvincente e i personaggi sono tutti interessanti e a loro modo ognuno ti insegna qualcosa.
In particolare voglio dare attenzione a un personaggio che vi ho nominato già prima: Maddy, in quel poco che leggiamo di lei si capisce quanto sia speciale e quanta forza di volontà abbia, è un gran donna, forse un po’ matta ma anche questo la rende perfetta come moglie per Mike e come cognata per Cole. E forse anche una buona amica per Jae, spero di ritrovare tutta la sua positività anche nel terzo volume della serie.
Detto questo vi saluto, tornerò presto con la recensione di Panni Sporchi. Se nel frattempo vi ho incuriositi e di conseguenza vi è venuta voglia di leggere Baci Sporchi e Sporchi Segreti, scrivetemi qui sotto cosa ne pensate. ;-)



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